Lunga barba bianca, baffi all’insù, occhialini dorati e un abito natalizio rosso fuoco. Si presenta così ai bambini ricoverati nel reparto oncologico del Policlinico il Babbo Natale barese: Nicola Figliuolo, 51enne, luogotenente dell’Aeronautica militare, da otto anni dedica risorse ed energie ai minori che trascorrono le festività di fine anno in ospedale.
Dal 15 agosto inizia a farsi crescere la barba per incontrare i piccoli degenti con un solo obiettivo solidale, quello di accontentare tutte le richieste espresse nelle letterine scritte a mano: pistole laser, casa di Barbie, gadget tecnologici e molto altro. Grazie alle donazioni di aziende e privati tra selfie e auguri sussurrati dietro a un vetro anche per chi è costretto a dimorare nella stanza di isolamento durante le terapie. E domani sera, 23 dicembre, solo per due bambine dimesse e poi nuovamente ricoverate, tornerà appositamente nel Policlinico per consegnare un ennesimo pacco regalo.
“Ho iniziato casualmente, insieme a dei colleghi elfi dell’associazione Body Talk – spiega Nicola Figliuolo – ma poi qualcosa è scattato dentro di noi notando gli sguardi di quegli innocenti che attendevano un attimo di felicità. Così decisi che lo rifatto”.