Corso Italia diventata un covo di eroinomani, senzatetto e usata come bagno pubblico. Sono continue le denunce sulla pagina Facebook del sindaco Antonio Decaro. “Sono una giovane dottoressa – si legge in un post su Facebook – e fino a qualche mese fa ero una studentessa di medicina: per questo motivo quasi quotidianamente sono di passaggio in quella zona, per raggiungere il Policlinico di Bari. Siringhe piene di sangue fortunatamente non ne ho mai viste durante le mie passeggiate in tutti questi anni; un pomeriggio sono stata importunata da un ragazzo palesemente fuori di sé, ma per mia fortuna ho incontrato degli agenti e ho segnalato l’accaduto. Nelle ultime settimane, invece, ho notato, con notevole turbamento, che corso Italia è diventato l’orinatoio pubblico della nostra città! Mi spiego meglio: per ben 2 volte mi sono trovata faccia a faccia con uomini con pantaloni e cinture slacciate, che avevano appena terminato di fare i loro bisogni! La prima volta erano le 14 circa (erano ben 2 uomini e io ero sola), dopo un paio di settimane ho assistito alla stessa scena intorno alle 10. Queste volte sono stata fortunata, ho incontrato uomini con le braghe calate che dovevano “solo” fare pipì, ma se incontrassi uomini con le braghe calate per altri scopi? Non le nascondo che nonostante sia sempre stata a conoscenza del rinomato stato di degrado di Corso Italia e dintorni, negli ultimi giorni attraverso quella zona con molta più angoscia. Non le nascondo che sto pensando anche di cambiare il mio percorso quotidiano, impiegando più tempo, ma passando da via Sparano e dalla stazione: strade illuminate, da poco ristrutturate, movimentate e forse più sicure”.
“Però mi chiedo e le chiedo – conclude – è questo dunque il destino di zone come quella di corso Italia, via Manzoni o via Sagarriga Visconti? Diventare l’orinatoio della nostra città? Diventare un luogo frequentato solo da gente poco raccomandabile, ubriaca o drogata?”
(foto Facebook di un rifugio di un senzatetto sotto i portici di corso Italia)