Il presidente della commissione Sanità della Regione Puglia, Pino Romano (centrosinistra), ha annunciato di aver rifiutato l’incarico di assessore alle Politiche agricole che gli era stato proposto dal presidente Michele Emiliano.
«Nei giorni scorsi – spiega in un post su Facebook il consigliere di maggioranza – il presidente Emiliano mi ha chiesto la disponibilità a ricoprire, nei mesi conclusivi della legislatura, le funzioni di assessore regionale alle Politiche Agricole. Ho considerato tale proposta come un riconoscimento dell’impegno con cui svolgo da anni il ruolo di consigliere regionale e sostengo in maniera convinta l’azione di presidente e giunta. Sono stati in tantissimi – spiega – a chiedermi di non interrompere il lavoro che sto svolgendo con abnegazione alla presidenza della commissione Sanità. Richieste pressanti che ho deciso, dopo una attenta riflessione, di non sottovalutare. Si tratta, infatti, di tanti compagni di viaggio con cui stiamo operando per migliorare la sanità pugliese, recuperando ritardi e vuoti legislativi e recependo le istanze dei cittadini e degli operatori sanitari».
Ieri in Consiglio regionale, proprio sul tema agricoltura e in particolare sulla spesa del Psr, si è consumata una lunga polemica, innescata dall’intervento dell’ex assessore alle Politiche agricole, Leo Di Gioia, che ha denunciato presunte irregolarità nelle graduatorie del Psr. Le dichiarazioni di Di Gioia sono state trasmesse dal presidente Mario Loizzo alla Procura di Bari. «Al termine della seduta consiliare di ieri – prosegue Romano – avrei voluto comunicare questa mia decisione al presidente Emiliano, ringraziandolo per la considerazione avuta nei miei confronti, ma non è stato possibile. Sono certo che comprenderà le ragioni alla base di questa rinuncia e che, allo stesso tempo, apprezzerà la mia decisione di continuare a profondere ogni energia disponibile per migliorare la sanità pubblica pugliese».