Nell’ambito degli specifici controlli tesi a contrastare il fenomeno della vendita di “botti” illegali, i poliziotti del Nucleo Artificieri dell’U.P.G.S.P. della Questura di Bari hanno setacciato la zona del borgo antico della città; all’interno di un locale in uso ad un pluripregiudicato barese, hanno rinvenuto e sequestrato una notevole quantità di fuochi d’artificio non conformi alla normativa in vigore in quanto privi di etichettatura, non riconosciuti e non omologati dal Ministero dell’Interno.
In particolare, i poliziotti hanno sequestrato 124 artifizi pirotecnici, 3 batterie di “tubi” da 50 colpi, 620 petardi, 41 fontane, 5.500 petardi “mini cicciolo”, 25 petardi “Zeus”, 350 “candele romane”, 287 “pop pop”, 1440 bottigliette “popper”.
Durante l’attività di perquisizione, inoltre, sono state rinvenute e sequestrate 22 stecche di tabacchi lavorati esteri di contrabbando. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà per detenzione di materiali esplodenti senza la relativa licenza dell’Autorità e omessa denuncia di materiale esplodente all’Autorità; sanzionato inoltre per contrabbando di tabacchi lavorati esteri.