L’accordo per la variante alla strada statale 16 nel tratto tra Bari e Mola apre nuovi scenari sulla viabilità pedonale e ciclabile sulla costa del capoluogo pugliese. Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, in accordo con l’amministrazione di Mola di Bari, ha avviato il confronto con i vertici pugliesi di Anas per dare nuova vita a quella che sarà la “vecchia” SS 16.
“Questo progetto – spiega Decaro – sicuramente decongestiona il traffico in ingresso città e permette all’area metropolitana di avere uno standard di sicurezza maggiore”. In aggiunta Decaro ha chiesto “di rifunzionalizzare quello che sarà vecchio tracciato, con una strada in cui ci potranno esserci marciapiedi e piste ciclabile fino a Mola. Con un occhio di riguardo ai collegamenti da e per San Giorgio”.
L’investimento sarà di 250 milioni di euro e le obbligazioni giuridicamente vincolanti (gli appalti dopo la progettazione) dovranno arrivare entro il 31 dicembre 2021. La conferenza dei servizi sarà convocata all’inizio dell’anno prossimo per definire gli ultimi dettagli e far partire le procedure per la costruzione. L’Anas realizzerà a sud di Bari una nuova bretella a sei corsie di circa 18 km tra la tangenziale a Bari-Mungivacca, passando all’interno per Triggiano, Noicattaro e Mola, che è un tratto attualmente del tutto insufficiente a garantire collegamenti rapidi e sicuri tra il nord e il sud della Puglia. L’accordo è arrivato dopo numerose prese di posizione da parte dei comuni del sud barese.