Gli infermieri vincitori di concorso non si arrendono e, oltre a lanciare una raccolta firme, scrivono al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per denunciare quella che ritengono essere una ingiustizia.
“L’attuale emendamento dell’onorevole Speranza – scrivono nella petizione – sulla estensione al 31 dicembre 2019 dei requisiti per la stabilizzazione dei precari è profondamente scorretto e ingiusto”. In sostanza, gli infermieri vincitori di concorso in attesa di chiamata ritengono non corretto che venga concessa l’estensione ai precari per essere stabilizzati. “Ci chiediamo se tale emendamento – scrivono – sia giusto e sia corretto nei confronti di chi ha speso impegno, soldi e speranze, percorrendo la strada che la legge impone e indica come corretta per avere un contratto a tempo indeterminato nelle pubbliche amministrazioni cioè partecipare ai concorsi pubblici banditi per assumere personale a tempo indeterminato. Per quale motivo i precari hanno più diritto di noi ad avere questo contratto a tempo indeterminato? Solo perché costano meno? Perché devono ottenere un contratto che spetta di diritto a chi partecipa e risulta idoneo ai concorsi? Questo emendamento ci dimostra che i concorsi sono inutili? Si spendono soldi pubblici per espletare questi concorsi, dove vengono impiegati questi soldi se non vengono fatte scorrere le graduatorie?”.
Quindi, l’appello a Mattarella: “Chiediamo per favore il suo intervento affinché questo atto profondamente ingiusto non sia messo in pratica. Chiediamo per favore che lei si faccia carico della corretta applicazione dell’articolo 97 della Costituzione. Chiediamo che le graduatorie abbiano la precedenza e che vengano fatte scorrere perché ne abbiamo il diritto”.