I sigilli dell’Italgas hanno chiuso i rubinetti dell’acqua dell’Agenzia delle Entrate e del Centro per l’Impiego a Caserta. Un caso unico, al limite del paradosso, che ha condizionato le attività lavorative di 250 dipendenti e la fruizione degli utenti. Le bollette non pagate – come riporta Il Mattino – raggiungerebbero un totale di decine di migliaia di euro. Trattandosi di una sede di pubblica utilità, la vertenza è ora nelle mani del prefetto di Caserta che arbitrerà i prossimi passaggi. Quest’oggi l’apertura degli uffici è a rischio, ma non è escluso che già in mattinata l’Agenzia delle Entrate (così come il Centro Impiego) possa riuscire a dimostrare la regolarità della propria situazione contributiva.
L’edificio nel quale ha sede dal primo giugno del 1999 l’Agenzia che riscuote a Caserta i debiti dei cittadini è di proprietà di una società attualmente in fallimento per cui la morosità non riguarderebbe direttamente l’Agenzia né il Centro per l’Impiego, ma l’intero stabile.