Si avvicina l’ipotesi di un referendum per decidere se approvare o meno il taglio dei parlamentari votato dalla Camera e dal Senato. Questo pomeriggio è stato raggiunto il quorum delle 64 firme dei senatori stabilito in un quinto dei componenti dell’assemblea di Palazzo Madama (vale lo stesso principio per ognuna delle due aule parlamentari). L’ultimo firmatario è stato Francesco Giacobbe, esponente del Pd eletto in Australia. Il prossimo passo sarà la presentazione del documento in Cassazione, di fatto il taglio verrebbe momentaneamente bloccato.
Il disegno di legge costituzionale fu approvato lo scorso 8 ottobre: riduce i deputati a 400 dai 630 attuali ed i senatori a 200 dagli attuali 315, approvato a Montecitorio con 553 voti a favore, 14 contrari e due astenuti. Trattandosi di un disegno di legge costituzionale, era richiesta la maggioranza assoluta dei componenti dell’Assemblea, pari a 316 voti.