Sul calendario liturgico ortodosso sono segnate in rosso due date: 18 e 19 dicembre. Tutto è pronto per celebrare San Nicola Taumaturgo a Bari. “Sono pieni e pronti a decollare da Mosca 2 charter patriarcali e altri 2 sostenuti da sponsor privati. A bordo 600 passeggeri che si aggiungono ai passeggeri imbarcati sui voli di linea che raggiungono Bari settimanalmente. Sui due charter patriarcali ad accompagnare i fedeli russi nel loro pellegrinaggio di fede – dice Rocky Malatesta, presidente del Cesvir – ci sono tre alti rappresentanti del Patriarcato di Mosca: Isidoro, metropolita di Smolensk e Dorogobuzh, Sergey vescovo di Vyazemsky e Gagarin e Meletius, vescovo di Roslavl e Desnogorsk”.
Da Mosca, dove si è appena conclusa con grande successo di pubblico la X edizione del Festival dell’Arte Italiana in Russia – Suggestioni di Puglia, il presidente del Cesvir – Centro Economia e Sviluppo Italo-Russo fa il punto sulle partenze che precedono la festività russa del santo patrono, che Bari ha celebrato il 6 dicembre.
“Questo grande afflusso di pellegrini – dice Malatesta – è la conferma della necessità di attrezzare Bari perché diventi al più presto una città davvero accogliente, capace di offrire servizi specifici e qualificati per questo tipo di ospiti, oltre a confermare l’importanza strategica per l’economia pugliese della scelta della Regione Puglia di investire su questa fetta di mercato fortemente potenziale. Non è un caso che la ‘Diplomazia della Cultura’ promossa attraverso i festival del Cesvir, quest’anno a Mosca sia stata accompagnata da Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del territorio della Regione Puglia. Rispetto all’urgenza di attivarsi per cogliere tutte le opportunità in arrivo, vale la pena ricordare che Aeroporti di Puglia attiverà dal prossimo anno, oltre al volo diretto Bari-Mosca, anche il Brindisi-Mosca, sei giorni su sette, nel periodo che va dal 1 aprile sino a fine ottobre, visto il successo registrato quest’anno sulla tratta barese”.
A Bari saranno due gli appuntamenti religiosi per i fedeli ortodossi: la veglia del 18 dicembre nella Chiesa Russa in corso Benedetto Croce, con inizio alle ore 17, e la messa nella Cripta della Basilica di San Nicola alle ore 8 di giovedì 19 dicembre, quando cadranno le celebrazioni del Santo di Myra secondo il calendario giuliano. A celebrarla sarà sua eminenza il Metropolita di Volokolamsk Hilarion Alfeev, presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, il cui arrivo è previsto domani 18 dicembre.
Due gli eventi collaterali che offriranno un tuffo nella cultura russa. Il primo è una mostra dedicata al tema “La misericordia nella storia. Il contributo della granduchessa Elisaveta Feodorovna all’attività della società russa della Croce Rossa” organizzata anche da Tatiana Shumova, presidente del Centro dei Festival cinematografici e programmi internazionali di Mosca, partner del Cesvir nell’organizzazione del Festival dell’Arte Italiana a Mosca. L’inaugurazione si terrà giovedì 19 alle 16.30 presso il Comitato della Croce Rossa Italiana di Bari, in piazza Mercantile n. 47. La cerimonia sarà allietata da un momento musicale realizzato dal violinista Marco Misciagna, dal soprano Luisella De Pietro e dalla pianista Adriana De Serio.
Il secondo, con inizio alle ore 20, è un concerto che si svolgerà sempre giovedì 19 nella Basilica Pontificia di San Nicola in onore del Metropolita Hilarion Alfeev, che sarà ricevuto dall’arcivescovo di Bari mons. Francesco Cacucci e dai Padri Domenicani della Basilica, diretti da padre Giovanni Distante. Saranno eseguite sue composizioni e musiche di F. Schubert sotto la direzione dal maestro Sabino Manzo.
“Vorrei invitare tutti – dice Rocky Malatesta – a scoprire l’intensità della celebrazione ortodossa nella nostra Basilica e a lasciarsi incantare dalle atmosfere russe per scoprirne il piacere e per trovare i tanti punti di contatto con quest’affascinante cultura che si lega a noi nel nome di San Nicola”.