La XII edizione di Comuni Ricicloni Puglia mostra un deciso cambio di passo nella gestione del ciclo dei rifiuti in Puglia, che diviene via via più sostenibile. Sono 87 i Premi Comuni Ricicloni a fronte dei 55 dello scorso anno, cui si affianca una media percentuale di raccolta differenziata che nel 2019 sale dal 47,5% al 54,2%.
Cinque tra i comuni ricicloni, ossia Bitritto, Motta Montecorvino, Casamassima, Bitetto e Montemesola, si distinguono ulteriormente con la qualifica di Comune Rifiuti Free, assegnata alle amministrazioni che hanno contenuto la produzione di secco residuo al di sotto dei 75 Kg all’anno. Nella rosa delle new entry risalta Lecce, tra i Capoluoghi di Provincia Ricicloni con il 65% netto di raccolta differenziata. Al capoluogo salentino fa da contraltare Andria, ex riciclone che retrocede in classifica scendendo dal 65% al 58,8% di RD, mentre si riconferma Barletta con il 70,6%. Brindisi registra un incremento notevole passando dal 27,4% al 53,5%, Bari passa dal 39,9% al 43,3% mentre restano fanalini di coda Foggia (24,5%), Trani (21,6%) e Taranto (17,8%).
Completano il quadro 24 Premi di Seconda Categoria, 16 Menzioni Speciali Teniamoli d’Occhio, 4 Menzioni Speciali Start Up e 6 Menzioni Speciali Io Sono Legale.
Il rapporto Comuni Ricicloni Puglia 2019 è stato presentato questa mattina a Bari nell’Hotel Excelsior alla presenza di Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia, Antonio Decaro, presidente di ANCI, Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, Giovanni Francesco Stea, assessore alla Qualità dell’Ambiente Regione Puglia, Domenico Vitto, presidente di ANCI Puglia, Fiorenza Pascazio, presidente di AGER e Delegata Ambiente e Rifiuti ANCI Puglia, Gianfranco Grandaliano, direttore generale di AGER Puglia.
«Grazie a una rete in continua crescita di comuni attenti alla gestione sostenibile dei rifiuti, in Puglia la media percentuale regionale di raccolta differenziata è salita al 54,2%, riducendo lo smaltimento dei rifiuti urbani in discarica al 37% – dichiara Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia – Quest’anno sono ben centotrentuno i comuni premiati di cui ottantesette sono ricicloni e quarantaquattro ricevono menzioni speciali. Tuttavia gli impianti continuano a non essere al passo con le esigenze della raccolta differenziata. Sono trascorsi 25 anni dalla prima dichiarazione di emergenza ambientale in Puglia in tema di gestione dei rifiuti urbani e ancora oggi abbiamo di fronte una carenza impiantistica che comporta un continuo trasferimento della frazione organica fuori regione, gravata dall’assenza di una filiera del riciclo, fondamentale per valorizzare le frazioni differenziate».
Le classifiche – relative al 2018 e ai primi nove mesi del 2019 – sono elaborate incrociando i dati raccolti tramite questionario inviato alle Amministrazioni locali e quelli forniti dai Comuni al Servizio Ciclo Rifiuti e Bonifica della Regione Puglia, pubblicati sul suo Portale Ambientale.
Nella XII edizione sono 87 i Premi Comuni Ricicloni 2019, assegnati alle Amministrazioni che raggiungono la media percentuale di raccolta differenziata pari o superiore al 65%, obiettivo fissato dalla normativa nazionale. Al vertice della classifica Bitritto (83,6%), cui seguono Motta Montecorvino (82,4%) e Casamassima (80,6%). 38 i nuovi ingressi: Montemesola, Gioia del Colle, Capurso, Campi Salentina, Arnesano, Locorotondo, Noci, Salice Salentino, Trepuzzi, Copertino, Novoli, Racale, Palagianello, Guagnano, Castelluccio Valmaggiore, Lequile, Squinzano, Veglie, Mottola, Candela, Carmiano, Martina Franca, Rocchetta Sant’Antonio, Serracapriola, Triggiano, Galatina, Casalnuovo Monterotaro, Mola di Bari, Noicattaro, Monteparano, Bisceglie, San Donaci, Poggiorsini, Anzano di Puglia, Oria, Castellaneta, Lecce, Massafra. (Per l’elenco completo dei Comuni consultare la classifica di riferimento annessa.)
Cinque quest’anno i Comuni Rifiuti Free, qualifica assegnata alle Amministrazioni che hanno contenuto la produzione pro capite di secco residuo al di sotto dei 75 kg/anno/abitante. Sono Rifiuti Free Bitritto (52,2 kg/ab/anno), Motta Montecorvino (53,7 kg/ab/anno), Casamassima (72,8 kg/ab/anno), Bitetto (74,9 kg/ab/anno) e Montemesola (75 kg/ab/anno).
Dalla scorsa edizione il dossier assegna Io Sono Legale, premio alle Amministrazioni che svolgono attività di controllo e contrasto al sacchetto selvaggio, con tecnologie evolute come fototrappole o droni. Premio conferito quest’anno ai comuni di Nardò, Casamassima, Santeramo in Colle, Altamura, Toritto e Triggiano.
24 Comuni ricevono il Premio di Seconda Categoria, assegnato alle Amministrazioni che nei primi 9 mesi del 2019 hanno registrato una media percentuale di RD pari o superiore al 65%, raggiungendo l’obiettivo di legge. La classifica registra la riconferma di Sava e 23 new entry: Fragagnano, Maruggio, Pietramontecorvino, Toritto, Santeramo in Colle, Alezio, Aradeo, Collepasso, San Cesario di Lecce, Neviano, Gravina in Puglia, Nardò, Sannicola, Altamura, Cisternino, Monteiasi, Ginosa, Galatone, Deliceto, Putignano, Seclì, Porto Cesareo, San Giovanni Rotondo.
16 le Menzioni Speciali Teniamoli d’Occhio, conferite alle Amministrazioni che nei primi 9 mesi del 2019 hanno raggiunto una media percentuale di RD pari o superiore al 55%. Sono in classifica Roccaforzata, Lizzano, Biccari, Andria e Casalvecchio di Puglia, perdendo la qualifica di Comuni Ricicloni. Le new entry sono Fasano, Valenzano, Corigliano d’Otranto, Alliste, Taviano, Castelnuovo della Daunia e Vico del Gargano, le riconferme sono invece Monteroni di Lecce, Palagiano, Polignano a Mare e Spinazzola.
La Menzione Speciale Start Up è il riconoscimento conferito alle Amministrazioni che nel 2019 hanno avviato il sistema di raccolta porta a porta, registrando percentuali significative di RD. La ricevono quest’anno 4 Comuni: Castri di Lecce, Gallipoli, Minervino Murge e Parabita.
Scendono da 35 a 28 Gli Indifferenti, i Comuni che nel 2018 non hanno raggiunto il 10% di RD o non hanno effettuato alcuna registrazione sul Portale Ambientale della Regione Puglia.