E’ scattato a Brindisi il «B-Day», la domenica del «Bomba day» così come è stato ribattezzato il giorno del disinnesco del residuato bellico della seconda guerra mondiale. Circa due terzi dei residenti sono stati evacuati dalle loro case e l’area di intervento è stata liberata dai veicoli a motore.
Ieri gli artificieri dell’Esercito appartenenti all’11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia (reparto della Brigata Pinerolo di Bari) hanno avviato i lavori di protezione per la bonifica della bomba del secondo conflitto bellico, a suo tempo sganciata da un aereo inglese e ritrovata ai primi di novembre durante i lavori di scavo nel rione Bozzano per realizzare una multisala. Una parte consistente della città è stata evacuata a partire dalle 5.00 e fino al termine delle operazioni per il disinnesco dell’ordigno inesploso e danneggiato. I brindisini inclusi nell’area di evacuazione sono 53.345. Il raggio di sicurezza per lo sgombero di case e negozi è stato fissato a oltre un chilometro e mezzo (per la precisione 1.617 metri) dal luogo di ritrovamento, con interdizione al traffico e alla sosta dei veicoli e al transito pedonale. Il sindaco Riccardo Rossi ha firmato una lunga serie di ordinanze. La Prefettura e il Comune coordinano le attività. Lungo l’elenco delle vie cittadine interessate al provvedimento.
L’accesso all’area di evacuazione è stato interrotto alle 5 del mattino mentre si dovranno lasciare le abitazioni entro le ore 8. Nel raggio di cinquecento metri dal luogo di disinnesco è stata chiusa l’erogazione del gas a titolo precauzionale. Nel raggio di 1617 metri è vietato circolare e le strade sono state liberate dai veicoli a motore. Sono state individuate 14 scuole come aree di accoglienza, pure per gli animali di affezione, e cinque aree di attesa per le persone in attesa di rientrare in casa presso il parcheggio dello stadio comunale, parco del Cillarese, via Mantegna al quartiere Sant’Elia, Masseriola, piazza dei Pini al quartiere La Rosa. Il provvedimento di evacuazione riguarda pure le case di cura e il carcere.
E’ stata rivoluzionata la viabilità su percorsi alternativi: la strada statale 16 e la statale 613 in entrambe le direzioni sono in parte chiuse al traffico. Inoltre dalle 8.00 alle 12.00 la circolazione ferroviaria sarà sospesa sulle tratte San Vito dei Normanni – Brindisi – Squinzano e Brindisi-Mesagne. I collegamenti regionali e quelli a media e lunga percorrenza saranno attestati a Lecce, Ostuni, Fasano, Bari e Barletta.