Trentanove beni, tra suoli, appartamenti e interi mercati chiusi, da valorizzare o alienare per un valore complessivo di quasi 20 milioni di euro. La giunta ha approvato il nuovo piano di alienazione che include decine di beni di varia entità. Si va da appartamenti in via Giulio Petroni, in via Napoli e Libertà ad ex mercati come quelli di San Pio, Cagnazzi e Carrante fino ad una parte dell’ex Manifattura Tabacchi in via Ravanas. Ed ancora il bar /pizzeria nella pineta di San Francesco, la Masseria Borracci (del solo valore di quasi 800mila euro), gli ex impianti sportivi realizzati dalla Debar a Mungivacca.
Il Comune ha intenzione di seguire due strade: quella della messa in affitto o della concessione delle strutture accessibili e quella dei bandi per la vendita dei vari lotti. Nel frattempo sarà l’amministrazione a prendersene carico, cercando di evitarne il deterioramento. Ovviamente in caso di concessione il canone sarà ridotto o azzerato se le associazioni che se ne prenderanno carico si occuperanno anche della manutenzione.