Presepi fatti a mano, accessori, libri e souvenir con forte identità territoriale. I mercatini natalizi a Bari – fino al 31 dicembre in via Venezia (Muraglia) e piazza Mercantile – esaltano l’artigianato locale come indicato dal Comune contro la merce industriale “made in China”.
A una settimana dall’inaugurazione i prodotti esposti tra le casette in legno hanno già ricevuto un discreto consenso da parte degli acquirenti baresi e soprattutto dai turisti stranieri. Lo confermano gli stessi commercianti: “Ricevo i complimenti per i miei presepi perché conservo la tradizione – spiega Giuseppe D’Angelo (foto in basso) – purtroppo però tutto dipende dalle condizioni meteo”.
Infatti le casette non garantiscono una copertura idonea in caso di pioggia, in alcuni casi ci sono infiltrazioni mentre altre strutture sono sprovviste di tetto spiovente. Può bastare un temporale passeggero per costringere i venditori a ritrarre tutta la merce, le tele cerate installate in autonomia sono solo un palliativo per ripararsi dall’acqua piovana.
“Ci vorrebbe una organizzazione più attenta ma ci adattiamo, questo è il primo passo versi l’apertura di un negozio nel centro città”, aggiunge l’andriese Raffaella Ieva. “Per fortuna – dice Marcello Busta – finora abbiamo evitato problematiche con la baby gang del quartiere, le nostre speranze sono riposte nei giorni natalizi quando ci sarà il boom di affluenza”.