Oltre 300 chili di sostanze stupefacenti tra marijuana e hashish sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza in un fuoribordo trovato in navigazione al largo delle coste brindisine il cui conducente, albanese, è stato arrestato. Durante un controllo in mare, una unità del reparto operativo aeronavale di Bari, appartenente alla sezione di Brindisi, ha fermato un’imbarcazione a poche miglia dalla costa (foto repertorio).
Le vaghe e incoerenti dichiarazioni dallo scafista hanno insospettito i finanzieri, che hanno condotto in porto l’imbarcazione per compiere un controllo accurato. A bordo, in un vano sotto la plancia di comando, le Fiamme Gialle hanno trovato 186 involucri di cellophane per un totale di 310 chili di marijuana e 24 chili di hashish, che si stima avrebbero fruttato quasi 4 milioni di euro sul mercato. Lo stupefacente, come spesso accade, proveniva dall’Albania ed era destinato al mercato italiano. L’imbarcazione usata per il trasporto, uno scafo in vetroresina di circa 5 metri, con un potente motore fuoribordo, è stato sottoposto a sequestro e lo scafista è stato arrestato per detenzione e traffico di sostanze stupefacenti.