L’Aqp ha definito il cronoprogramma dei lavori urgenti di manutenzione straordinaria dell’impianto di sollevamento fognario (ISF) denominato “Torre del Diavolo” a servizio del depuratore ‘Bari Est’. Tali lavori – secondo Aqp – risultano indispensabili per impedire il ripetersi di avarie all’impianto, come quelle occorse durante l’ultima estate, e sversamenti imprevisti.
I lavori programmati prevedono l’utilizzo sporadico dell’impianto di scarico di emergenza a mare di Torre Carnosa, per consentire la realizzazione dei lavori a monte. Acquedotto Pugliese S.p.A., a riguardo, ha evidenziato l’inapplicabilità di soluzioni alternative sia in relazione ai tempi stringenti per l’esecuzione delle opere, sia in relazione alla portata stimata.
Per gestire gli effetti di tali sversamenti è stato istituito, su richiesta di AQP, un tavolo di coordinamento tra tutti gli enti coinvolti e convocato dalla Città metropolitana di Bari.
L’intervento, che AQP ha aggiudicato per un importo a base d’asta di circa 450 mila euro, consiste nella sostituzione di tutto il piping interno all’impianto e delle apparecchiature idrauliche esistenti.
Al fine di poter effettuare i lavori, si procederà a una serie di interruzioni del funzionamento dell’impianto con conseguente attivazione dello scarico di emergenza che determina il rilascio dei reflui a mare, opportunamente grigliati e clorati per ridurre la carica batterica, in località Torre Carnosa, lungo la litoranea Bari – San Giorgio. Il primo fermo impianto è disposto a partire dalle ore 17:00 di domani, mercoledì 11 dicembre, fino al pomeriggio di giovedì 12 dicembre.
Con riguardo alla competenza comunale, l’amministrazione civica ha emesso un’ordinanza che dispone il divieto, a seguito di ogni interruzione di funzionamento dell’impianto e per tutto il tempo necessario al ripristino dello stato originario del corpo ricettore (mare), il DIVIETO di balneazione e di prelevamento di acqua marina su area demaniale marittima, sita sul lungomare Giovanni Di Cagno Abbrescia, località “Torre Carnosa”, con contestuale interdizione parziale/completa delle aree di balneazione, così come specificato di seguito:
- supermercato GS (200 mt nord) – parziale
- fogna Bari orientale (500 mt nord) – completa
- area permanentemente non adibita alla balneazione – completa; fogna Bari orientale (500 mt sud) – completa
- lido Trullo – parziale
È fatto divieto temporaneo di transito/sosta di persone e animali nelle aree interessate e appositamente delimitate in prossimità dello scarico.
Acquedotto Pugliese S.p.A. – in qualità di soggetto gestore dell’impianto – provvederà, a proprie cure e spese, a segnalare adeguatamente le zone di rispetto in questione mediante l’apposizione di appositi cartelli indicanti i divieti.
Secondo il cronoprogramma proposto da AQP, si evince che i successivi sversamenti di emergenza dei reflui non saranno indiscriminati, ma intervallati da periodi di interruzione degli stessi e l’attivazione dello scarico di emergenza sarà comunque effettuata tenendo conto anche di condizioni meteomarine favorevoli, al fine di sfruttare le correnti marine che possano accentuare i fenomeni di dispersione e diluizione dei reflui.
L’opportunità di procedere con ogni urgenza all’esecuzione dei suddetti lavori, sia per scongiurare il verificarsi di ulteriori emergenze, sia al fine di attivare lo scarico di emergenza durante il periodo invernale, in modo da completare tutto il rinnovamento del piping interno prima del ritorno della stagione primaverile, ha determinato l’accelerazione delle procedure di progettazione e appalto dei lavori da parte di AQP per risolvere definitivamente il problema.
Di seguito una rapida disamina dei lavori di AQP, che termineranno entro la prossima primavera:
Sostituzione saracinesca dl by-pass dn 1000 e saracinesca di aspirazione
Per l’esecuzione dell’intervento sarà necessario procedere all’intercettazione del flusso in ingresso all’impianto di sollevamento tramite inserimento di una paratoia in acciaio sul canale di arrivo all’impianto, deviando così il reflue in ingresso allo scarico di emergenza in località Torre Carnosa. Contemporaneamente si procederà ad abbassare il livello idrico nelle vasche di accumulo sollevando il refluo all’impianto di depurazione di Bari Est. Portata a secco la vasca si potrà procedere alla sostituzione delle saracinesche di by-pass e di aspirazione sulla linea 3, in quanto obsolete e non più funzionanti. Durante le operazioni di vuotatura delle vasche saranno previsti autoespurghi a supporto. L’intervento richiederà un fermo impianto della durata di 12 ore – 24 ore; le squadre interverranno a partire dalle ore 17.00, per approfittare del periodo di minimo afflusso e delle ore notturne.
Inserimento di 2 valvole a farfalla sulla premente superiore
Per l’esecuzione dell’intervento sarà necessario procedere al fermo impianto con conseguente attivazione dello scarico di emergenza in località Torre Carnosa.
L’intervento richiederà un fermo impianto, della durata di 12 ore – 24 ore;
Inserimento di 2 valvole a farfalla dn 700 sulla premente superiore dn 900
Per l’esecuzione dell’intervento sarà necessario procedere al fermo impianto con conseguente attivazione dello scarico di emergenza in località Torre Carnosa.
Verrà intercettata la premente superiore con chiusura della valvola DN 900 in uscita e svuotamento dei collettori nelle vasche di accumulo. L’intervento richiederà un fermo impianto, della durata di 12 ore – 24 ore; le squadre interverranno a partire dalle ore 17.00, per approfittare del periodo di minimo afflusso e delle ore notturne.
Gli interventi di cui alle fasi 2 e 3 possono altresì essere accorpati prevedendo un unico fermo impianto della durata di 24 – 48 ore.
Sostituzione 4 condotte dl mandata dn 700 e relative apparecchiature
Per l’esecuzione dell’intervento si procederà una linea per volta, procedendo alla chiusura delle apparecchiature di intercettazione inserite nelle fasi precedenti e mantenendo in esercizio le altre linee. Solo nel caso in cui gli organi di intercettazione esistenti sulla linea inferiore non dovessero garantire la necessaria tenuta, si dovrà ricorrere al fermo impianto della durata di 12 ore – 24 ore, per ciascuna delle 4 linee, così come descritto nelle fasi precedenti.
Sostituzione premente superiore dn 900
Per l’esecuzione dell’intervento di dovrà procedere al fermo impianto con conseguente attivazione dello scarico di emergenza in località Torre Carnosa. Verrà intercettata la premente superiore con chiusura della valvola DN 900 in uscita e svuotamento dei collettori nelle vasche di accumulo. L’intervento dovrà necessariamente essere effettuato in un’unica soluzione per ripristinare la continuità idraulica della linea. Pertanto l’intervento richiederà un fermo impianto continuativo della durata minima di 72 ore.
Sostituzione premente inferiore
Per l’esecuzione dell’intervento non sarà necessario procedere al fermo in quanto i reflui saranno sollevati attraverso la premente superiore, ripristinata nella fase precedente. Questa Società potrà comunicare l’attivazione di ciascuna fase cosi come descritta agli Enti individuati nel tavolo di coordinamento con un preavviso di 72 ore; si precisa che, per ragioni di sicurezza, non si darà avvio all’esecuzione degli interventi in caso di precipitazioni meteoriche.