Mercoledì 11 dicembre, a partire dalle 19, la sede barese di Eataly ospiterà “La cena del cuore”, uno speciale evento di beneficenza che avrà per protagonisti, ai fornelli, i ragazzi di Asfa Puglia che hanno partecipato al corso di cucina, tenutosi da settembre nella struttura stessa. “La cucina è molto inclusiva – ha affermato Vittoria Morisco, Presidente dell’Asfa Puglia – i bambini hanno partecipato con molto entusiasmo. Il corso è stato molto utile per loro e si è dimostrato un valido mezzo di inclusione. Li ha resi autonomi, al punto che anche a casa cercano di replicare quanto appreso durante queste ore”.
Il corso di cucina ha visto partecipare undici bambini con diagnosi dello spettro autistico, che con rapporto uno a uno, ovvero con la presenza di un educatore e gli chef di Eataly, si sono cimentati con la cucina e hanno acquisito varie abilità culinarie. Ogni giornata ha avuto un tema, come la pasta fatta in casa, il pesce, i biscotti e altro ancora. La cena, come un saggio finale, permetterà ai partecipanti di mettere in mostra quanto appreso. “L’idea della cena è avvenuta durante lo svolgimento del corso su iniziativa del direttore di Eataly Bari Davide Ucchino. L’idea di impegnare i bambini ai fornelli, invece, è partita da una mamma, dipendente del punto vendita che si è fatta promotrice. L’ottimo risultato ottenuto ha poi portato alla realizzazione di una cena in cui i ragazzi si renderanno conto di quanto sono utili, mostrando quanto hanno realizzato”.
La cena sarà a buffet, con 350 posti e interesserà l’intero punto vendita. I ragazzi saranno impegnati già dal pomeriggio nella preparazione di un ricco e saporito menù, con antipasti, primo, secondo, frutta e dolce, senza tralasciare il vino proposto dai sommelier di Eataly. Oltre al momento conviviale sarà anche proposta una parentesi musicale che avrà per protagonista il musicomico Antonello Vannucci.
“Il ricavato della serata, presentata da Riccardo Stillavato, andrà al nostro centro, aperto da settembre e in fase di completamento – continua Morisco – Ci sono ancora molte spese da affrontare per allestire tutte le stanze, i laboratori e acquistare giochi per i bambini”.
La Casa di Pandora, il centro creato dall’Asfa Puglia in via Napoli 391 è stata inaugurato a fine settembre ed è un luogo in cui si svolgono progetti in rete con le scuole, si realizzano attività e si sviluppano percorsi, dove i bambini affetti da autismo possono avere tutto il pomeriggio impegnato con attività sportive e ludiche con tutor a sviluppo tipico, quindi con parenti, amici e compagni.