L’Anci Puglia dice no alle forme di privatizzazione del’Aqp a sostegno della gestione pubblica dell’acqua. In un documento del Comitato direttivo, l’Anci ha chiesto alla Regione Puglia, quale socio unico di Aqp, di respingere categoricamente ogni proposta di privatizzazione, anche solo parziale della società.
Il Comitato direttivo Anci Puglia ha quindi assoluto dissenso sulla ipotesi annunciata dai vertici di AQP di apertura ai partner privati, attraverso la costituzione di una “Newco” preposta al controllo e alla gestione delle reti idriche pugliesi. “L’accesso all’acqua – si legge in una nota – è un diritto umano universale, l’acqua è una risorsa naturale e limitata, la cui gestione deve rimanere interamente pubblica e separata da ogni logica di profitto e di mercato. Questo per continuare a garantirne l’utilizzo razionale, sostenibile e solidale e per l’affermazione del principio di giustizia sociale in Puglia”.
L’Associazione dei Comuni pugliesi chiede “infine ad AQP di procedere al programma di investimenti e agli interventi di ristrutturazione e risanamento della rete idrica pugliese, unico metodo per recuperare gli sprechi della risorsa e contenere i costi di dispersione”.