I commercianti di via Manzoni, storica strada dello shopping barese, dicono “no” alla pedonalizzazione sperimentale di via Manzoni, da via Calefati a via Principe Amedeo, nel periodo natalizio con l’aumentare delle firme raccolte fin’ora da parte dei residenti, commercianti e altri cittadini fruitori dei servizi che l’area in questione offre.
“Rivalutare via Manzoni e le strade adiacenti è un’azione che va fatta – scrive il gruppo di cittadini – . Su questo sono d’accordo tutti, sia l’Amministrazione e sia i baresi che vivono quotidianamente la zona. Il problema si pone sui metodi e sui modi: le irruenti dichiarazioni del Sindaco Antonio Decaro impongono un cambiamento in un periodo tanto importante per il commercio come il Natale.
“Nessuna decisione è stata presa – ha dichiarato il presidente del Municipio 1 Lorenzo Leonetti – e sicuramente le fasi avverranno in maniera graduale. Innanzitutto ci sarà condivisione, poi una fase di sperimentazione, dove prima chiuderemo una parte della strada e poi l’altra. Ma faremo questo ascoltando quelle che sono le esigenze dei cittadini e dei commercianti”.
Dagli inizi di dicembre sono 15 le attività commerciali che hanno firmato, compreso l’Istituto Santissimo Rosario di via Putignani, scuola dell’infanzia e primaria gestita dalle Suore Domenicane Missionarie di San Sisto. A supportare il Comune in queste attività c’è l’associazione dei commercianti “Manzoni e dintorni”, che tra gli associati ha due attività interessate dalla chiusura sperimentale al traffico nel periodo natalizio. “Una di queste -aggiungono nel comunicato – ha già sottoscritto il no alla pedonalizzazione. Le serrande abbassate, la strada disconnessa, aree per il parcheggio e la poca illuminazione sono problemi che andrebbero risolti prima di chiudere la strada al passaggio delle autovetture”.