Fino al 6 gennaio la facciata principale della Basilica di San Nicola si accenderà in un’esplosione di luci, colori, suoni. Grande protagonista San Nicola, il Santo che ha reso universalmente celebre la città di Bari, che dal 1087 custodisce gelosamente le sue reliquie.
Grazie alla generosa collaborazione di enti, aziende, associazioni locali, gruppi di amici e devoti del Santo, il Comitato “San Nicola” sta per concretizzare un sogno coltivato da tempo: sostituire le tradizionali luminarie natalizie in piazza San Nicola con proiezioni architetturali e decorative sulla facciata principale della Basilica.
Per la realizzazione di questo singolare progetto che creerà un’atmosfera mistica e magica allo stesso tempo, hanno collaborato Antonio Minelli, direzione artistica; Arkistudio, realizzazione grafica; Compagnia Formediterre, voci narranti; International Sound srl di Conversano, produzione. È prevista la partecipazione di Milizia Sancti Nicolai e de I Marinai della Traslazione.
Una composizione musicale molto conosciuta e amata dai Baresi, composta dal noto musicista don Cesare Franco (1885-1944), recita: “Salve, o Nicola fulgido nostro presidio e vanto, Bari per te s’illumina di nuova luce e incanto, e ti proclama, supplice, celeste Protettor”. “Illuminare Bari di nuova luce e incanto” è il titolo scelto dal Comitato “San Nicola” per questa iniziativa che, oltre ad esaltare uno dei monumenti religiosi e architettonici più prestigiosi dell’area mediterranea, vuole “illuminare” le menti e “riscaldare” i cuori soprattutto dei più piccoli e dei giovani, nelle cui mani è riposto il futuro di una Città che non può crescere e migliorare senza riferirsi a San Nicola.
Il Santo Vescovo di Mira (265/70-336/337), divenuto nel 1087 con la traslazione delle sue
reliquie potente Patrono di Bari, si presenta essenzialmente come uomo di fede che ha saputo coniugare le realtà fondamentali della testimonianza cristiana con la salvaguardia del bene comune nel continuo impegno all’accoglienza, al dialogo, al rispetto delle diversità, alla fraternità universale, alla pace. Questi valori che non possono andare perduti, saranno richiamati nell’incontro dei Vescovi cattolici dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, che avrà luogo a Bari dal 19 al 23 febbraio 2020, al quale parteciperà Papa Francesco.
In questa prospettiva è facile individuare i motivi che hanno indotto particolarmente i paesi del Nord-Europa e del Nord-America a fare di San Nicola il dispensatore di doni ai bambini, che la sera della vigilia della sua festa preparano la calza per trovarla al mattino piena di doni. Questa tradizione che nel corso dei secoli si è trasformata in Santa Claus, ha saputo sostanzialmente conservare il senso cristiano della sacralità della famiglia e della solidarietà umana. In definitiva, il dispensatore di doni ai bambini è San Nicola e la sua casa si trova a Bari.
La proiezione di questo pomeriggio, in piazza San Nicola ha dato il via alle festività di San Nicola e del Santo Natale. Sono previste tre proiezioni giornaliere: ore 17.00; 21.00 (19.45 giorni festivi), 22.00.