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Il coraggio di Maria Antonietta, dopo che il marito le ha dato fuoco: da Reggio Calabria a Bari per curarsi

Pubblicato da: Samantha Dell'Edera | Lun, 2 Dicembre 2019 - 17:30

Maria Antonietta ha 45 anni, è una mamma di Reggio Calabria. Nel marzo scorso suo marito Ciro Russo (evaso dagli arresti domiciliari da Ercolano) le ha dato fuoco. Maria Antonietta, ribattezzata a Reggio Calabria la “leonessa” per il coraggio che ha dimostrato ogni giorno per sopravvivere, con un corpo martoriato dalle fiamme, è stata  trasferita nel reparto del Policlinico di Bari e vive da quasi un anno in una stanza (nella foto). Il contatto con le persone deve essere ridotto al minimo per tutelarla dalle infezioni.

La Casa delle donne del Mediterraneo ha deciso di prendersi cura di lei. “Abbiamo aspettato un po’ prima di metterci in contatto con Maria Antonietta – ci racconta Anna Maria Ferretti, presidente della Casa delle donne del Mediterraneo – la sua storia è quella di una donna che ha dovuto lottare per restare in vita a causa della violenza dell’uomo che aveva sposato”.

Al fianco di Maria Antonietta c’è il padre che ha deciso di lasciare Reggio Calabria per restare insieme alla figlia. “Non hanno grandi possibilità – ci racconta ancora Anna Maria Ferretti – il papà di Maria Antonietta dorme su una sedia a sdraio. Noi come Casa delle donne ci siamo avvicinate a questa famiglia, abbiamo parlato con questa donna, ci siamo messe a disposizione per raccogliere quello di cui avrà bisogno. Qui Maria Antonietta non sarà mai straniera, qui possiamo aiutarla a riprendersi la sua vita”. Maria Antonietta ha accolto con grande piacere l’associazione della Casa delle donne. “Era felicissima – continua nel suo racconto Anna Maria Ferretti – in quella stanza ci si sente soli. Fino ad ora non ha potuto neanche ricominciare a camminare, adesso si è potuta muovere un po’ con il girello. Noi le staremo accanto. Sempre”.

Maria Antonietta ha raccontato anche a Chi l’ha visto cosa successe quel 12 marzo, quando il marito, fuggito da Ercolano dove era ai domiciliari, aveva aperto lo sportello della macchina di Maria Antonietta, gettato il liquido infiammabile e le aveva dato fuoco: “Le fiamme sono tremende ma ancora di più lo è sapere chi è che le ha accese” ha detto Maria Antonietta alla trasmissione di Rai Tre.

(foto Casa delle Donne del Mediterraneo)

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