Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano informa che il sistema di accoglienza e di aiuti per la popolazione terremotata dell’Albania, sta procedendo celermente. Già da ieri sera il campo soccorritori, all’interno del porto di Durazzo, era operativo. Da questa sera invece sarà operativa anche la cucina che potrà disporre di pasti per la popolazione, oltre che per i soccorritori.
Secondo il sindaco di Durazzo, Valbona Sako, riferisce la Regione, vi sarebbero circa duemila sfollati che si sta cercando di far ospitare prioritariamente in alberghi e scuole, e solo in un secondo momento, qualora non si potesse utilizzare questa soluzione, saranno accolti nelle tende. E’ stato poi montato, informa ancora la Regione, il modulo di assistenza integrata alla popolazione per 250 persone. Al lavoro, prosegue la Regione, ci sono 127 volontari della Protezione civile pugliese. Da domani e fino a domenica inizierà il graduale rientro a casa dei volontari e dei funzionari regionali che attualmente sono in Albania. E tutte le attrezzature nei prossimi giorni saranno trasferite alle autorità locali per un graduale rilascio e per la loro presa in carico.
«Ringrazio tutto il personale della sezione – afferma Emiliano – che sta lavorando incessantemente in questi giorni, non solo in Albania ma anche dai nostri uffici, per dare tutto il supporto necessario a fronteggiare questa emergenza». «Un grazie speciale – prosegue – alle associazioni aderenti Anpas iscritte nell’elenco regionale: sono tante e sono parte integrante – conclude Emiliano – del sistema regionale di Protezione Civile, così come la Caritas e le Misericordie, anche tramite i Coordinamenti Provinciali che la Regione ha istituito. In questa fase stanno gestendo la logistica, l’unica cucina al campo e la mensa».
Sono 150 i posti disponibili negli ospedali pugliesi per accogliere, qualora ce ne fosse bisogno, le persone rimaste ferite nel sisma che ha colpito l’Albania. Ne dà notizia la Regione precisando che attualmente c’è un ferito politraumatizzato alla testa ricoverato nel Policlinico di Bari. L’uomo è arrivato ieri sera a bordo di un elicottero partito da Tirana. Non è stato invece possibile completare il trasporto di un’altra giovane donna politraumatizzata perché le sue condizioni si sono aggravate. Oggi si dovrà procedere a un ulteriore censimento delle strutture ospedaliere disponibili, evidenzia la Regione, anche in seguito al crollo di una parte del Pronto soccorso dell’ospedale di Durazzo, dopo un ulteriore scossa di terremoto.