Anche i pazienti con malattie rare oltre i 18 anni potranno ottenere il rimborso delle spese per i trattamenti di cura fuori regione. Il provvedimento è stato approvato ieri dal Consiglio regionale durante la votazione del disegno di legge per le variazioni al bilancio.
Il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Mario Loizzo, esprime soddisfazione per l’estensione ai pazienti ultradiciottennni: «Sono grato all’intera Assemblea – sottolinea – che ha voluto condividere l’emendamento al testo di legge sulle variazioni al bilancio, di cui sono stato unico firmatario». Grato per «la natura equitativa di un provvedimento sollecitato dal buon senso, dalla ragione e sottopostoci dalla petizione promossa da Chiara – rileva Loizzo – una ragazza da poco diciottenne di Sannicandro di Bari, affetta da una rara malattia genetica degenerativa, non curabile nella nostra regione. Come Chiara chiedeva, la nostra istituzione ha mostrato un volto umano, schierandosi al fianco di chi soffre e riconoscendo il pieno diritto alle cure il diritto a chi combatte ogni giorno una sfida per la vita».
Finora la legge regionale 12/2005 limitava alla minore età il riconoscimento delle le spese per terapie non erogate dal servizio sanitario pugliese, escludendo dal beneficio i maggiorenni.