Il relitto della Norman Atlantic non andava dissequestrato, tuttavia da luglio ha lasciato il porto di Bari ed è stato rottamato in un cantiere in Turchia. La Corte di Cassazione ha dato ragione alla Procura di Bari annullando senza rinvio il provvedimento con il quale, nell’aprile scorso, il gip del Tribunale di Bari Francesco Agnino, accogliendo la richiesta dei difensori della società proprietaria della nave, aveva dissequestrato il traghetto.
Il relitto annerito era stato ormeggiato per quattro anni e mezzo a Bari sotto sequestro probatorio per il naufragio del dicembre 2014, avvenuto al largo delle coste albanesi dopo un incendio scoppiato a bordo, che causò 31 morti e 64 feriti. Sul naufragio inizierà a febbraio 2020 il processo di primo grado con 32 imputati (30 persone fisiche e due società) per i reati, a vario titolo contestati, di cooperazione colposa in naufragio, omicidio colposo e lesioni colpose plurime oltre a numerose violazioni sulla sicurezza e al codice della navigazione. (Ansa)