Nella mattinata odierna, a Bari, i poliziotti della Squadra Mobile hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di Gianluca Montereale, 38 anni, accusato di numerosi furti con destrezza commessi per le strade dei quartieri Murat, Picone, Poggiofranco e Carrassi.
Secondo la polizia, l’uomo, a bordo di un ciclomotore con targa alterata, dopo aver adocchiato e studiato a dovere le vittime – prevalentemente donne sole a bordo di auto che avevano poggiato la propria borsa sul sedile – le affiancava ed attirava la loro attenzione simulando un finto sinistro di lieve entità (tamponamento, urto dello specchietto) per poi chiedere di essere risarcito o proporsi di riparare il danno. Al fine di attenuare la soglia di guardia delle ignare automobiliste, l’indagato assumeva toni concilianti e molto educati, esprimendosi sempre in italiano corretto. Anche l’abbigliamento indossato era studiato ad hoc per ingannare le vittime: barba curata, camicia pulita e ben stirata, maglioncino poggiato sulle spalle, pantaloni classici, zainetto e occhiali da sole.
Così facendo, l’uomo induceva le vittime a fermarsi e scendere dalla propria autovettura oppure ad abbassare il vetro del finestrino lato passeggero riuscendo – al primo segno di distrazione delle donne – ad impossessarsi della borsa, per poi darsi a precipitosa fuga facendo perdere le proprie tracce.
Sette i furti con destrezza contestati al 38enne tra il 27 gennaio ed il 13 ottobre 2018. In alcuni casi, l’uomo è anche riuscito ad utilizzare le carte di credito delle vittime per effettuare dei prelievi dai loro conti subito dopo il furto, approfittando dei codici pin conservati all’interno dei portafogli trafugati.