AVVISO DI VENDITA
Liquidazione Giudiziale “F.P.”
Il giorno 28 novembre 2019, alle ore .16,30 a ministero del Notaio Paolo Di Marcantonio, nel suo studio in Bari, alla via Argiro n. 8, in esecuzione della deliberazione assunta dall’assemblea riunitasi in data 30 ottobre 2019, si procederà alla vendita senza incanto del compendio immobiliare costituente il LOTTO UNO al prezzo di Euro 1.910.000,00 (unmilionenovecentodiecimila/00).
CONDIZIONI DI VENDITA
Ogni offerente, di persona o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, ultimo comma c.p.c., dovrà presentare, entro le ore 12,00 (dodici) del 27 novembre 2019, presso lo studio del Notaio Paolo Di Marcantonio, in Bari, alla via Argiro n. 8, la dichiarazione contenente l’indicazione del prezzo, del tempo e modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta.
L’offerta dovrà essere depositata in busta chiusa e indirizzata a me “Notaio Paolo Di Marcantonio”. Nessuna altra indicazione – nè numero o nome della procedura nè il bene per cui è stata fatta l’ offerta nè l’ora della vendita o altro – deve essere apposta sulla busta.
La domanda, in carta legale da consegnare in busta chiusa, dovrà contenere:
a) il cognome, nome, luogo. e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi il giorno nel luogo fissato per la vendita per la partecipazione all’eventuale gara (se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare), nonchè una fotocopia del documento di identità e del codice fiscale; per le società anche una visura camerale;
i dati identificativi del bene per il quale l’offerta e proposta;
l’indicazione del prezzo offerto, che non potra essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita;
il termine di versamento del saldo del prezzo, nonchè degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita, comunque non superiore a sessanta giorni.
In mancanza di indicazione del termine si intende che esso è di sessanta giorni dalla aggiudicazione;
l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima.
Con l’offerta dovranno essere effettuati depositi mediante assegni circolari non trasferibili, intestati a “Liquidatela Giudiziale Francesco Persia & C s.a. s. “, (da inserire nella busta chiusa), dell’importo pari al dieci per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione.
L’offerta presentata è irrevocabile. il bene è aggiudicato all’unico offerente anche in caso di mancata presentazione dello stesso ovvero all’offerente il prezzo più alto, sempre che, a seguito della gara di cui al successivo paragrafo, venga offerto un prezzo maggiore.
L’offerta, peraltro, non da diritto all’acquisto del bene, restando piena facoltà del notaio di valutare se dar luogo o meno alla vendita, e ciò anche in caso di unico offerente.
In caso di pluralità di offerte, si procederà alla gara sulla base dell’offerta piu alta, con offerte minime in aumento dell’importo di euro 20.000,00 (ventimila virgola zero zero). Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto.
Le eventuali offerte superiori ad un quinto al prezzo di aggiudicazione potranno essere presentate nei dieci giorni successivi alla vendita presso lo studio del Notaio Paolo Di Marcantonio ma, dallo stesso Notaio, sia nell’ipotesi di vendita senza incanto sia nell’ipotesi di vendita con incanto, saranno rimesse alla liquidatela giudiziale.
Entro sessanta giorni dall’aggiudicazione a richiesta del Notaio delegate, salvo proroga per motivi tecnici e/o giuridici a discrezione della Liquidatela, fermo restando il previo versamento integrale del prezzo, nonche gli ulteriori oneri relativi alle spese di incanto, di trasferimento e conseguenziali, rispettate tutte le condizioni di legge, si procedera al trasferimento della proprieta dell’immobile con la stipula di atto pubblico notarile di trasferimento.
Qualora la vendita senza incanto dovesse andare deserta
AVVISO
che il giorno dieci dicembre 2019, alle ore 16,30, presso lo studio del Notaio Paolo Di Marcantonio, alla via Argiro n.8, in conformità a quanto espressamente stabilito all’assemblea del 30 ottobre 2019, si procederà alla vendita con incanto del compendio immobiliare costituente il LOTTO UNO ed in calce meglio descritto, al prezzo di euro 1.528. 000, 00 (un milionecinquecentoventotto/00).
I soggetti interessati a partecipare all’incanto, di persona a mezzo procuratore speciale, munito di procura notarile o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’ articolo 579 c.p.c., entro le ore 12,00 (dodici) di lunedi 9 dicembre 2019, presso lo studio del Notaio Paolo Di Marcantonio, in Bari alla via Argiro n.8, dovranno presentare: domanda di partecipazione, in carta legale, contenente il nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, domicilio e stato civile, regime patrimoniale, recapito telefonico; assegni circolari, non trasferibili, intestati a “Liquidatela Giudiziale Francesco Persia & C. s.a.s.” l’uno dell’importo di euro 15.280,00 (quindicimiladuecentotanta/00) e l’altro dell’importo di euro 137.520,00 (centotrentasettecinquecentoventi/00) pari al complessivo 10% (dieci per cento) del prezzo a base d’asta.
I partecipanti all’incanto dovranno presentare offerte minime in aumento dell’importo di euro 20.000,00 (ventimila/00).
Si fa presente che, all’offerente non aggiudicatario la cauzione sarà immediatamente restituita dopo l’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione sarà restituita solo nella misura dei nove decimi (9/10) dell’intero e la restante parte sarà trattenuta dalla Liquidatela come somma rinveniente a tutti gli effetti dalla procedura medesima.
Entro il termine di dieci giorni dall’ incanto chiunque potrà presentare l’offerta in aumento di un quinto (1/5), rispetto al prezzo di aggiudicazione provvisoria, in conformità all’articolo 584 c.p.c, con le modalità ed i termini innanzi descritti.
L’aggiudicatario è tenuto a versare il saldo del prezzo di aggiudicazione, nonchè gli ulteriori oneri relativi alle spese di incanto, di trasferimento e conseguenziali, salvo conguaglio, entro il termine di sessanta giorni dall ‘aggiudicazione definitiva.
In caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà la cauzione.
Il compendio immobiliare sarà posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si troverà al momento dell’aggiudicazione, anche in relazione alla vigente normativa edilizia.
Con riferimento a quanto disposto dall ‘art. 591 bis, quarto coma, c.p.c, si precisa che, dalla consulenza tecnica redatta dal prof. Ing. Vitantonio Amoruso alla quale espressamente si rinvia e ciò anche per la destinazione e/o regolarità urbanistica dei Lotti immobiliari offerti, si evince che
la porzione offerta al LOTTO UNO del presente avviso ricade in zona “INDUSTRIALE D/5”;
l’opificio è stato realizzato negli anni’60 e per espresso indicazione dell’anzidetto c.t.u. in virtù di:
nulla osta per l’esecuzione dei lavori edili per costruzione deposito ed opificio rilasciata il 23 gennaio 1967; concessione edilizia n.399/1992 a seguito di presentazione della pratica n. 45/a1991 “per modifiche prospettiche interne e di destinazione d’uso c/o l’opificio”;
autorizzazione n.16/1999 a seguito di presentazione pratica variante n.3/1999 per il frazionamento dell’originaria unità immobiliare in due derivate;
autorizzazione n.51/2003 a seguito di pratica variante n.18/2003 per ulteriore frazionamento dell’unita immobiliare; il Comune di Bitonto ha emesso un’ordinanza n.349 del 28 giugno 2019 per lavori di ripristino delle condizioni “di natura igienico sanitaria a tutela di pubblica e privata incolumità.
In relazione a quanto autorizzato, il medesimo prof. Ing. Vitantonio Amoruso ha rilevato i seguenti abusi:
demolizione di un vano deposito costruito a ridosso del muro di cinta dell’opificio prospiciente la Strada Provinciale 231;
la costruzione di un vano guardiania costruito in corrispondenza del cancello di accesso a circa mt.30 dalla strada; l’ampliamento della sala macchine del bilico e di restante vano tecnico;
l’ampliamento della cabina di trasformazione della rete elettrica, quali indicate negli elaborati tecnici redatti dal predetto c.t.u.
I compensi relativi all’istruttoria della vendita di cui al presente avviso sono a carico dell’aggiudicatario.
Per ulteriori informazioni consultare il sito “wwwastegiudiziarie.it” o richiedere appuntamento presso lo studio del Notaio Paolo Di Marcantonio (080/5212859).
LOTTO UNO
Opificio industriale con annesso suolo pertinenziale ed antica cava San Benedetto, in agro di Bitonto alla Strada Provinciale 231 Km.4,5.
L’opificio è costituito da più corpi di fabbrica e precisamente:
un capannone adibito ad officina elettromeccanica;
un edificio a pianta rettangolare ubicato in aderenza al muro di confine sul lato destro per chi accede dalla Strada Provinciale, suddiviso in diversi vani adibiti ad uffici e a depositi;
cabina enel.
Il tutto risulta distinto in Catasto Fabbricati Comune Censuario di Bitonto al foglio 63, particella 5, subalterno 5, categoria D/7, rendita euro 23.850,00 ed in Catasto Terreni al foglio 63, particelle:
37, vigneto, classe 4°, are 35 ca 74 redditi euro 19,38 ed euro 36,92;
39, uliveto, classe 3°, are 84 ca 48, redditi euro 28,36 ed euro 41,45;
187, seminativo arborator, classe 2°, are 31, ca 96, redditi euro 9,08 ed euro 18,16;
188, uliveto classe 3°, are 55 ca 84, redditi euro 18,75 ed euro 27,40
191, fabbricato rurale ca 41;
192, vigneto, classe 2°, are 01 ca 24, redditi euro 62,74 ed euro, 125,49;
195, uliveto, classe 4°, are 57 ca 48, redditi euro 16,33 ed euro 20,78
196, fabbricato rurale, ca 67;
197, mandorleto classe 3°, are 53 ca 32, redditi euro 8,26 ed euro 20,65;
263, ultiveto, classe 3°, are 05 ca 60, redditi euro 1,88 ed euro 2,75;
320, vigneto classe 4°, are 09 ca 40, redditi euro 5,10 ed euro 9,71;
334, vigneto classe 4°, are 28 ca 36, redditi euro 15,28 ed euro 29,29;
337, vigneto, classe 2°, are 43 ca 96, redditi euro 27,24 ed euro 54,49;
338, fabbricato rurale, ca 20.
Si precisa che la vendita ha ad oggetto il solo compendio immobiliare e non comprende alcuno dei beni mobile, seppur indicate in perizia.
Bari,
Il liquidatore giudiziale
Dottor Michele Giura