LUNEDì, 23 DICEMBRE 2024
78,122 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
78,122 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Ordigno bellico a Brindisi, maxi piano di evacuazione per 53mila persone

Pubblicato da: redazione | Mar, 26 Novembre 2019 - 18:30

Circa 400 volontari della Protezione civile, 100 vigili urbani provenienti anche da Lecce, Bari e Taranto e dai Comuni del Brindisino e rinforzi per tutte le forze dell’ordine: è il dispiegamento di forze annunciato nel corso della conferenza stampa in occasione del maxi sgombero di gran parte della città di Brindisi per la rimozione di un ordigno bellico del 1941 trovato il 2 novembre nel cantiere di ampliamento di un maxicinema.

Annunci

sanita.puglia.it

Saranno 53mila le persone (dei circa 87mila abitanti) che dovranno lasciare la propria abitazione, domenica 15 dicembre, all’alba. Il carcere cittadino sarà svuotato gradualmente nei 15 giorni precedenti l’operazione di bonifica, con trasferimenti fuori regione. Stessa sorte toccherà ad una clinica privata che bloccherà progressivamente i ricoveri. Il Comune ha anche attivato un numero di servizio (0831229888) per coloro che necessitano di assistenza durante l’evacuazione. Il numero sarà attivo da domani 27 novembre. I cittadini che hanno difficoltà a lasciare le loro case in autonomia e che non hanno un posto in cui attendere i tempi previsti per il disinnesco dell’ordigno bellico, potranno usufruire delle 14 aree di accoglienza in cui potranno anche ricevere assistenza ambientale. Sono già disponibili sul sito web del Comune le mappe stilate per l’evacuazione, ritenuta necessaria per un raggio di circa 1.600 metri dal luogo in cui si trova l’ordigno. Sono ricompresi tutti i quartieri di Brindisi, tranne due, il Paradiso e il Casale. È fuori dalla zona rossa l’ospedale Perrino. Il comandante della polizia locale, nonché responsabile della Protezione civile, Antonio Orefice, ha spiegato che oltre ai 14 punti di accoglienza, che potranno ospitare anche gli animali, sarà chiesto ai centri commerciali che si trovano al di fuori della zona a rischio, di aprire i battenti un pò prima del solito. Le operazioni di disinnesco dell’ordigno, che necessitano di particolare attenzione poiché la spoletta è danneggiata, potrebbero protrarsi per alcune ore. (Ansa)

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

A Bari arriva Àngoli – Festival...

Spazio Murat continua con la sua ricerca multidisciplinare ed è felice...
- 22 Dicembre 2024

La statuina del presepe 2024 rappresenta...

La statuina del presepe 2024 è un’artigiana del settore caseario, simbolo...
- 22 Dicembre 2024

Con arrivo del Natale prezzi al...

L’inflazione torna a rialzare la testa, con i prezzi al dettaglio...
- 22 Dicembre 2024

Attimi di paura a Terlizzi, auto...

Ieri notte intorno all'1.30 i vigili del fuoco ricevono una chiamata...
- 22 Dicembre 2024