La barca confiscata ai trafficanti di migranti diventa, attraverso la collaborazione tra il Ministero di Giustizia, la rete di #BariSocialBook e l’assessorato al Welfare, la prima bibloteca in acqua.
“Oggi – dice l’assessora comunale al Welfare, Francesca Bottalico – l’abbiamo inaugurata, in presenza dello scrittore, musicista e navigatore Roberto Soldatini. Un sogno reso possibile grazie al lavoro e all’impegno dei ragazzi del circuito penale, degli uomini e le donne, italiani e migranti, della rete welfare che l’hanno restaurata. Scrittori, autori, musicisti, educatori animeranno la nostra biblioteca di comunità con la navigazione e la promozione dei temi dell’accoglienza, della solidarietà e del dialogo intergenerazionale e interculturale. Crediamo nel nostro percorso culturale e promozione di una cultura per tutti e continueremo a seguire questa rotta”: