Il consiglio del Municipio 1 ha approvato l’espansione del progetto “Case dell’acqua”. Gli impianti, 3 attivi finora nel territorio del Municipio 1 di Bari, permetteranno l’erogazione gratuita di acqua liscia e fresca e a cinque centesimi al litro di acqua frizzante.
Si è deciso di installare altri sette distributori tenendo conto di semplici standard logistici in presenza di un adeguato parcheggio, illuminazione pubblica e con videosorveglianza. Per garantire almeno una postazione in ogni quartiere, l’assemblea cittadina ha deciso di individuare sette luoghi distanti nel tessuto urbano, soprattutto in periferia: al quartiere Torre a Mare – Strada la Penna vicinanze playground, quartiere Sant’Anna – Via Conenna vicinanze playground, quartiere Japigia – Via Salapia angolo Via dei Caduti Partigiani, quartiere San Giorgio – Strada detta della Marina vicinanze “Pezze e Cicorie”, quartiere Madonnella – Piazza Armando Diaz, quartiere Murat – giardino Piazza Cesare Battisti, quartiere Libertà – Corso Mazzini
Si tratta di un progetto mirato al cambiamento dello stile di vita dei cittadini: “Il riutilizzo delle bottiglie dell’acqua, magari in vetro – commenta Lorenzo Leonetti , presidente Municipio 1 – permette di ridurre alla fonte la produzione di imballaggi e la riduzione della produzione del rifiuto. Inoltre, realizza un abbassamento della spesa delle famiglie, derivante dall’acquisto di acque imbottigliate e permette di riavvicinare la cittadinanza all’acquedotto quale bene pubblico, oltre che luogo di incontro sociale che ben si pone come alternativa al centro commerciale – aggiunte Leonetti – l’obiettivo è quello di incentivare il consumo di acqua pubblica che in assoluto è la più controllata grazie alle continue analisi effettuate dalle aziende sanitarie locali in relazione agli standard di qualità e sicurezza”.
Ora il progetto passerà dalla giunta comunale per l’approvazione finale secondo quanto previsto dalla convenzione tra comune di Bari ed Acquedotto Pugliese sull’argomento.