Sono pronti allo sciopero i circa 70 lavoratori del servizio di portierato in plessi e strutture dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. In vista dello sciopero regionali proclamato per il 29 novembre, i portinai Uniba hanno svolto un sit in di protesta contro il nuovo bando di gara che prevede una decurtazione degli stipendi del 30%, con il taglio del personale di 20 unità.
I dipendenti dell’azienda Gsa (Gruppo Servizi Associati) che coinvolge anche personale universitario di Taranto potrebbero lasciare così scoperte le loro postazioni in prossimità dei varchi d’accesso e all’interno degli ambienti frequentati dagli studenti. Il rischio è l’assenza di monitoraggio e vigilanza, mansioni che non saranno più previste nel nuovo contratto.
“Abbiamo verificato – Barbara Neglia, segretario regionale Filcams Puglia – che ci sarà una decurtazione degli stipendi, un fattore che ci preoccupa oltre ad essere anticostituzionale. Non si può vivere con soli 800 euro per questo motivo abbiamo proclamato per il 29 novembre uno sciopero regionale che vedrà il coinvolgimento anche dei colleghi di Taranto”.