Lo stadio San Nicola continua a perdere pezzi e il Comune di Bari corre ai ripari. Questa mattina gli assessori Giuseppe Galasso (Lavori Pubblici) e Pietro Petruzzelli (Sport) hanno effettuato un sopralluogo insieme ai tecnici comunali. L’obiettivo è di ipotizzare un nuovo progetto per trasformare “l’astronave” ideata da Renzo Piano abbandonando definitivamente la proposta di restyling avanzata dall’ex presidente biancorosso Cosmo Giancaspro.
Solo due giorni fa il forte vento ha causato la rottura del 13esimo telone sulle 24 coperture complessive in teflon, più del 50%, un materiale ormai logoro e “a fine vita”. Nelle prossime ore sarà approvato l’incarico a una ditta di rocciatori per rimuovere i residui che penderebbero sulle teste dei tifosi in curva Nord (porta 8). Il rebus principale è legato all’individuazione dei fondi in vista di un eventuale intervento di bonifica. Ogni decisione dovrà passare prima dal benestare dell’archistar Piano.
“E’ una cosa importante per la sicurezza e l’estetica – ha detto l’assessore Pietro Petruzzelli – potremmo rimuovere tutti i teli anche perché non garantiscono una grande copertura dalle precipitazioni piovose. Il progetto di medio periodo prevede di quantificare gli oneri con tutte le tecnologie disponibili dello studio legato a Renzo Piano. Poi si passera al restyling dello stadio che si prevede avrà un impatto meno dispendioso dei progetti precedenti”.
“La proposta lanciata da Gaincaspro è stata abbandonata – conferma l’assessore Galasso – in quel progetto si puntava a nuovi sistemi di copertura legati al fotovoltaico. Invece noi pensiamo di ridisegnare la copertura, abbassandola, cambiando la conformazione dello stadio ideata 30 anni fa. C’è la necessita di avare un contatto diretto tra il pubblico e i calciatori. Il San Nicola avrà una nuova vita calcistica”.
Sempre oggi, è stata pubblicata sul sito del Comune la gara per la sostituzione di circa venti mila seggiolini dello stadio che saranno dotati di uno schienale superiore ai 30 centimetri, così come previsto dalle norme federali.