In difesa del bene comune questa mattina un gruppo di studenti del liceo Flacco di Bari è intervenuto per rimuovere una lunga fila di affissioni abusive. I cartelli sono stati rimossi con spatole, acqua e sapone oltre a tanta forza di volontà. Lo scatto è stato ripreso sui social network dai volontari baresi di Retake: “La rivoluzione gentile arriva anche al liceo Flacco. Questo è solo un piccolo assaggio di ciò che stiamo preparando da mesi con gli studenti di questo meraviglioso e antico istituto classico barese”.
Questo intervento di bonifica rientra in una serie di micro opere di pulizia che si stanno diffondendo in tutta la città. Nel febbraio scorso i “retakers” ripulirono i muri perimetrali della stazione centrale in via Capruzzi. Con pennelli e vernice bianca, grandi e piccoli cancellarono decine di scarabocchi e scritte offensive, spesso di cattivo gusto. Lo scorso 29 marzo fu realizzato sulle mura esterne della scuola Mazzini-Modugno un murales lungo 60 metri. L’opera dello street artist Giuseppe D’Asta racconta in quattro atti l’avventura di una famiglia di migranti che viene salvata dal capoluogo pugliese.