Più controlli, telecamere e orari di apertura e chiusura delle attività commerciali in base ai periodi e ai giorni della settimana. Ieri si è tenuto il primo incontro tra i residenti, i commercianti della zona Umbertina e il Comune. Per affrontare il problema della movida che da mesi ormai “assilla” chi abita nell’area a ridosso del Murattiano, dove sono presenti oltre 40 locali.
Il comitato ha chiesto al Comune più agenti della polizia locale, una intensificazione delle attività di raccolta dei rifiuti, installazione di telecamere, la limitazione degli eventi sul lungomare e la regolamentazione degli orari della movida.
“Questa è una questione complessa – ha detto il sindaco Antonio Decaro – che tiene insieme diverse esigenze e diverse istanze. Stiamo parlando di un’area della città che è sottoposta ad una grande spinta di sviluppo che se da un lato è un valore positivo per la città dall’altro occorre tutelare la vivibilità della zona per i residenti. Il nostro obiettivo è individuare delle regole che fungano da facilitatore per agevolare la convivenza di un’area della città che inevitabilmente sta crescendo e sta diventato meta di tante ragazze e ragazzi ma anche migliaia di turisti che rappresentano un’economia importante per la città”.
Il Comune ha annunciato l’istituzione di zone 30 (che serviranno a favorire anche la mobilità di monopattini e segway). L’Amiu sta valutando una sorta di porta a porta per i rifiuti dei commercianti oltre al potenziamento del servizio di raccolta. Così come aumenteranno i presidi della polizia locale. Che però non potranno essere fissi, ma sarà garantita una maggiore frequenza.
I commercianti sono pronti a fare la loro parte. E presenteranno una proposta di orari di apertura e chiusura degli esercizi in base ai periodi, da aprile a settembre e da ottobre a marzo, e in base anche ai giorni della settimana.