«Cento presenze con il Bari, un traguardo che mi fa piacere. Questa è la squadra dove ho giocato di più. Ho 36 anni, sto quasi per finire…»: così il capitano del Bari Valerio Di Cesare ha commentato il traguardo statistico raggiunto domenica nella gara esterna a Bisceglie.
«Nella mia carriera sono stato bene dovunque. Ho ricordi buoni a Torino e Parma, con stagioni vittoriose, ricordo gli anni d’oro di Vicenza, Mantova e Brescia. La meno bella partita con il Bari? Quella con il Novara – ha raccontato – nel mio primo anno a Bari. Avevamo fatto una grande stagione, con Paparesta mancarono un pò di soldi: a gennaio abbiamo venduto i giocatori migliori. Ci credevo tanto, pensavo che avremmo potuto raggiungere la A quell’anno». Di Cesare potrebbe superare in questo torneo il difensore più prolifico della storia del club (Giovanni Loseto autore di 13 gol), avendone già siglati 10:
«Il mio obiettivo – ha precisato – è vincere il campionato il 26 aprile: venire in D l’anno scorso non è stato semplice. Vincere la C vorrebbe dire aver fatto la scelta giusta». «Il duello con la Reggina? Sta facendo un grande campionato. Dobbiamo pensare a noi – ha aggiunto – e continuare a seguire le indicazioni di Vivarini che ci porteranno lontano». Infine sulla sfida di domenica in trasferta con la Paganese: «Affronteremo una squadra molto diversa di quella che abbiamo trovato in Coppa Italia», ha concluso.