Sono passati 30 anni dalla caduta del muro di Berlino. A ricordare quei momenti anche il sindaco Antonio Decaro. “Il muro che per quasi trent’anni ha diviso un Paese e un popolo, rappresentando fisicamente il confine tra due mondi e due modelli culturali e politici – scrive Decaro – Oggi più che mai dovremmo tutti soffermarci sulle immagini di quel 9 novembre del 1989, sui volti di quelle centinaia di donne e uomini che quella sera hanno iniziato a distruggere il muro con i martelli, i picconi e soprattutto con la loro voglia di libertà”.
“Per quanto fossimo a migliaia di chilometri di distanza – continua Decaro – quella voglia di libertà ha viaggiato, entrando nelle case e nelle vite di ognuno di noi. Oggi provo grande difficoltà a spiegare alle mie figlie i motivi e l’importanza della caduta di quel muro mentre nel mondo, dall’Ungheria agli Stati Uniti, si “festeggia” questo trentennale, costruendo nuovi muri, più alti e più inquietanti di quelli di prima. Ma non mi stancherò mai di ripetere, a loro e ai miei concittadini, che innalzare un muro, dividere, eliminare il dialogo, è sempre una sconfitta. Per questo sarò sempre dalla parte di chi i muri li abbatte”.
(foto Facebook)