I treni della memoria che ogni anno portano centinaia di studenti nei luoghi in cui si consumò l’Olocausto, in particolare nei campi di sterminio nazisti di Auschwitz e Birkenau sarebbero “di parte”. Con questa motivazione il sindaco di Predappio, il comune forlivese che ha dato i natali a Mussolini, ha deciso di non dare più il contributo economico della sua amministrazione al viaggio al campo, che si trova in Polonia, di un paio di studenti. Una scelta che ha indignato l’Anpi e una parte politica, Pd e Cinque Stelle. Lo rivela l’Ansa.
A denunciare l’episodio è l’associazione ‘Generazioni InComune’. Il sindaco Roberto Canali non ha intenzione di tornare indietro sulla sua decisione. “La conoscenza di quanto accaduto in Italia e in Europa – dice all’Ansa – nel secolo scorso sia scolpita nella mente di tutti. Solo conoscendo la storia – dice – si può evitare di ripetere gli errori e gli orrori del passato”. “Tutti dovrebbero visitare Auschwitz”, dice il sindaco, che però aggiunge: “Quando questi treni si fermeranno per conoscere quanto successo alle foibe o al Muro di Berlino per conoscere la tragedia di 50 anni di comunismo, vorrà dire che si vorrà avere memoria della storia a 360 gradi e allora saremo lieti di collaborare”.
Intanto è partita la gara di solidarietà da parte di politici, dall’Anpi e persino da cittadini privati per finanziare il viaggio dei ragazzi.
(foto wikipedia)