In calo le denunce e le richieste di risarcimento danni al Comune per incidenti avvenuti su strade, marciapiedi e spazi pubblici della città.
Nel 2013 gli atti di citazione al Comune sono stati 241: a distanza di sei anni sono “crollati” a 16. Stesso discorso per le spese per i risarcimenti: nel 2013 il Comune ha effettuato pagamenti per quasi 700mila euro, nel 2019 per 218mila euro, con un risparmio per le casse comunali di 477.261 euro.
“Come è facile evincere dall’analisi dei dati statistici – commenta l’assessore Vito Lacoppola – responsabile contratti e appalti – risulta chiaro ed evidente il notevole risparmio che l’amministrazione sta conseguendo in virtù sia in termini di premi assicurativi versati che di spese giudiziali e stragiudiziali liquidate a fronte del miglioramento e generale riqualificazione dello stato manutentivo delle nostre strade cittadine. Questa attività di razionalizzazione e ottimizzazione della spesa è frutto sicuramente dell’ attento lavoro di programmazione degli uffici comunali competenti. In particolare, bisogna valorizzare le spese sostenute per risarcimenti stragiudiziali si sono dimezzate a guardare il dato degli ultimi 5 anni, a fronte di un dimezzamento dei sinistri stradali riscontrati e di una riduzione del 90% circa delle azioni giudiziali intentate nei confronti della pubblica amministrazione”.
Il Comune afferma quindi che la riduzione degli incidenti è legata proprio ad una migliore manutenzione di strade e marciapiedi.
“Tutti i dati statistici – aggiunge l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso – che fanno riferimento agli ultimi sei anni indicano come la riduzione dell’incidentalità sia legata ad una maggiore sicurezza degli spazi pubblici. Per spazio pubblico non si intendono solo le strade, ma anche i marciapiedi, le piazze e giardini, tutti luoghi dove è possibile che si verifichino incidenti a cose o persone. Diminuiscono anche le richieste di danni con un risparmio per l’amministrazione comunale che sta facendo un grande investimento sulle manutenzioni e sulle riqualificazioni. Crediamo che la città oggi sia più sicura e accessibile ma questo non significa che non si cade più o che non si incorra in buche o incidenti. Stiamo lavorando e questi dati ci dicono che stiamo lavorando sulla strada giusta. Anche l’incidentalità stradale – conclude – si è ridotta grazie alla realizzazione di rotatorie o allargamenti di marciapiedi in prossimità degli incroci, che se da un lato inducono gli automobili a ridurre la velocità dall’altro limitano gli spazi della carreggiata attraversata dai pedoni”.