Affitti di casa sempre più cari a Bari, dove si registra il secondo rialzo più alto d’Italia (+6,9%) dopo Bologna. E’ quanto emerge dal Rapporto sulle locazione di “Solo affitti”, rete immobiliare specializzata nella locazione, elaborato con il supporto scientifico di Nomisma.
In Italia l’incremento è stato del 2,1% quest’anno, con prezzi medi mensili che si sono attestati a 616 euro. Gli incrementi maggiori dei canoni a Bologna (+9,8%), Bari (+6,9%) e Palermo (+6,8%), seguite a stretto giro da Milano (+6,3%) e Genova (+5,9%). I canoni di locazione crescono, anche se in misura minore, a Trento (+4,8%) e misura analoga a Firenze (+3,8%), Trieste e Venezia (+3,7% ciascuna).
Per quanto riguarda i prezzi di locazione, sale il divario tra Milano e Roma: la città lombarda con una media di 1.234 euro al mese per le case arredate, si conferma il capoluogo più caro d’Italia per andare in affitto e si allarga il divario dei canoni di locazione rispetto alla Capitale (884 euro), dal +25% del 2018 al +39,6% di quest’anno. «Per colmare il divario rispetto al 2009 mancano ormai solo 4 punti percentuali che corrispondono a circa 25 euro mensili», ha detto Silvia Spronelli, presidente di Solo Affitti.