I portavoce del Movimento 5 stelle del Comune di Bari e dei cinque Municipi hanno pubblicato una lettera in cui difendono Francesco Colella, ex consigliere comunale, sotto processo perché ritenuto l’autore della scritta sessista indirizzata anonimamente a Melini, comparsa su una scheda di voto durante uno scrutinio segreto nella seduta del Consiglio comunale del 14 novembre 2017.
“Una storia incredibile – scrivono i rappresentanti M5s – e sulla quale ci sentiamo di prendere ferma posizione. Una posizione netta sia contro atti sessisti così beceri sia nell’unirci in rinnovata solidarietà all’Amico Francesco che, oltre ad un processo di per sé pesante da sopportare per chi fa della propria vita esempio di correttezza, si è trovato vittima di giudizi fuori luogo e spesso infamanti da parte di chi vuole dipingerlo come colpevole prima che la giustizia abbia fatto il suo corso”.
“Francesco, nella sua estrema correttezza e integrità – aggiungono – ha dichiarato di voler andare in fondo e di voler continuare i vari gradi di giudizio anche in caso di “remissione di querela”, perché vuole che chi si è realmente macchiato di questo atto gravissimo possa essere finalmente individuato. Il vero colpevole verrà fuori”.