Chiusi tutti i distributori stradali e autostradali per sciopero nazionale per i benzinai il 6 e 7 novembre. Lo sciopero sarà in atto, su tutto il territorio nazionale dalle ore 6 del 6 novembre alle ore 6 dell’8 novembre. I sindacati di categoria puntano il dito contro le politiche del Governo.
L’obiettivo è quello di “provare ad invertire una tendenza che ha come obiettivo la scomparsa della categoria: dalla fatturazione elettronica, all’introduzione degli ISA, che risultano fortemente penalizzanti per i gestori carburanti (che percepiscono un margine che non supera il 2% del prezzo pagato dagli automobilisti), ai registratori di cassa telematici per fatturati di 2 mila euro l’anno, all’introduzione di Documenti di trasporto (Das) e modalità di registrazione giornaliera, in formato elettronico, da digitalizzare a mano: tutti adempimenti inutili fatti per scaricare sull’ultimo anello della filiera, il più debole, oneri e costi e finanche provvedimenti penali per errori formali”.
Le organizzazioni Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio hanno proclamato la chiusura, per 48 ore, richiedendo una partecipazione unita e compatta di tutti i vari gestori. “Di fronte al silenzio assordante del Governo e all’indifferenza del Mise le Organizzazioni dei gestori non hanno potuto fare altro che ricorrere alla mobilitazione generale”.