Ore 21.20. Molo San Nicola. Comincia così il racconto di una ragazza che ha denunciato l’ennesimo sopruso da parte dei parcheggiatori abusivi al molo San Nicola.
“Abbiamo appena parcheggiato e siamo rimasti in macchina per parlare io ed un mio amico – scrive nella denuncia – Finestrini chiusi e musica soft giusto per accompagnare la nostra conversazione interrotta da un ‘toc toc’ contro il finestrino. Abbasso e mi ritrovo il parcheggiatore abusivo che con aria arrogante e prepotente ci chiede soldi per il parcheggio. Gli rispondo con educazione che stavamo parlando e che i soldi glieli avrei dati più tardi se non fosse che con la sua gang di abusivi si sono accampati tutti dietro la mia macchina ad attendere i loro soldi immeritati”.
“La cosa che mi chiedo – prosegue il racconto – è il motivo per il quale io debba pagare un parcheggio non a pagamento dalle 20:30 in poi per paura che la mia macchina venga in qualche modo danneggiata. Non lo trovo affatto giusto. La polizia non manca mai, eppure loro restano sempre e nessuno li intima di andare via. Chiedo al sindaco che è un uomo attento al rispetto delle regole se può fare qualcosa o se dobbiamo continuare a pagare gente che non fa un bel niente dalla mattina alla sera, che finge di essere il poverino di turno che non ha un euro per il caffè, ma che in mano ha l’iphone X”.