“Dopo la crescita dell’occupazione registrata nel primo semestre dell’anno e il picco raggiunto a giugno, a partire da luglio i livelli occupazionali risultano in lieve ma costante calo, con la perdita di 60 mila occupati tra luglio e settembre”. Lo spiega l’Istat.
Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24anni) sale di 1,1 punti percentuali a settembre su agosto, portandosi al 28,7%.
A settembre – spiega l’istituto – il tasso di disoccupazione torna a salire, attestandosi al 9,9%, dal 9,6% di agosto (+0,3 punti percentuali). Su base mensile le persone in cerca di lavoro sono in aumento (+3,0%, pari a +73 mila).
A settembre 2019 la stima degli occupati risulta in “leggero calo”, scendendo dello 0,1%, pari a 32 mila unità in meno rispetto ad agosto. L’Istat spiega che il tasso resta stabile al 59,1%. Nel dettaglio aumentano i dipendenti a termine (+30 mila) mentre diminuiscono i dipendenti a tempo indeterminato (-18 mila) sia, soprattutto, gli ‘autonomi'(-44 mila). (Ansa)