Nel ponte di Ognissanti si registra l’8% in più di vacanzieri nelle aree rurali pugliesi, con punte fino al 16% in Salento, secondo le rilevazioni di Coldiretti Puglia, con il tutto esaurito a pranzo negli agriturismi di Campagna Amica, perché complice il bel tempo sono numerosi i turisti, soprattutto stranieri, ancora presenti in Puglia che si sono riversati in campagna.
Il dato conferma che è l’enogastronomia il cavallo di battaglia della Puglia turistica extra-alberghiera. «Il mese di ottobre, complice il bel tempo e le temperature sopra la media stagionale, è andato meglio di maggio e settembre addirittura meglio di luglio», spiefa Filippo De Miccolis Angelini, presidente di Terranostra Puglia, l’associazione agrituristica di Coldiretti. «Crescono le presenze, grazie allo sforzo di destagionalizzare l’offerta agrituristica compiuto dai nostri operatori, spinte dal turismo verde a contatto con la natura, ma anche da quello enogastronomico con la capacità di mantenere inalterate le tradizioni culinarie nel tempo che è la qualità più ricercata e grazie all’offerta di servizi per il tempo libero», aggiunge.
Regina della ricettività agrituristica e dell’ospitalità in campagna, rileva Coldiretti Puglia, si conferma la provincia di Lecce, con 313 le strutture agrituristiche, sulle 752 totali autorizzate in tutta la regione, seguita da Bari con 143 agriturismi, 113 a Foggia, 94 a Brindisi, 69 a Taranto e 20 nella Bat, secondo i dati Istat.