Avanzano le indagini sull’assessore al Welfare della Regione Puglia, Salvatore Ruggeri, che lo scorso 16 ottobre ha ricevuto un’informazione di garanzia come persona sottoposta a indagini, da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, che procede su ipotesi inerenti la nomina del Commissario dell’Azienda per i Servizi alla Persona «Castriota e Corropoli» di Chieuti, in provincia di Foggia.
Secondo La Repubblica, edizione Bari, gli inquirenti stanno setacciando il telefono di Ruggeri tra telefonate, rubrica, chat di WhatsApp. Come secondo tentativo della procura di “ottenere l’arresto dei Cera anche per i reati di corruzione e induzione indebita a dare o promettere utilità”. Angelo e Napoleone sono ai domiciliari dal 17 ottobre accusati di tentata concussione per aver provato a fare assumere due persone nel consorzio di Bonifica di Capitanata.
Si tratta del quinto caso, prima di Ruggeri erano stati coinvolti in inchieste diverse e per fatti diversi lo stesso Emiliano, Michele Mazzarano, Giovanni Giannini (posizione archiviata definitivamente) e Filippo Caracciolo. Ruggeri, a differenza degli altri assessori, ha ritenuto di non dover rimettere la delega nelle mani del governatore.