Dal 2012 al 2017 l’infezione da Xylella fastidiosa in Puglia è progredita dall’area di Gallipoli (LE) fino a danneggiare gravemente 53.800 ettari di oliveti in Puglia e circa 6,5 milioni di piante.
Sono i dati presentati da Pieter Beck del Centro comune di ricerca (Ccr) della Commissione europea alla seconda conferenza sulla Xylella fastidiosa dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), in corso ad Ajaccio. Si tratta di informazioni raccolte grazie a dati del satellite Sentinel 2 incrociati con quelli meteo. I dati sono parziali, ha specificato Beck: arrivano fino al 2017, sono relativi ai grandi oliveti (di superficie superiore ai 12,5 ettari che copre l’80% delle superfici totale degli oliveti) e registrano solo danni molto gravi, come il totale disseccamento, e non tutte le piante infette. Dati aggiornati al 2019 potrebbero essere disponibili entro la fine dell’anno.