Il 6 novembre entra in vigore il decreto che impone l’obbligo di utilizzo in auto dei dispositivi antiabbandono. I cittadini avranno però altri quattro mesi di tempo per adeguarsi: dal 6 marzo partiranno le sanzioni.
Cosa prevede il decreto
Chiunque trasporti in auto bambini di età fino a quattro anni deve utilizzare un dispositivo conforme alla norma. Sono tre le opzioni: acquistare un nuovo seggiolino con integrata la funzione anti abbandono, abbinare ai seggiolini già in possesso il dispositivo anti abbandono oppure usare un dispositivo integrato nell’auto, opzione al momento presente sulla Hyundai Santa Fe.
Il dispositivo
Il dispositivo consiste in un allarme che si attiva automaticamente nel caso in cui il conducente non sia più presente nel veicolo e ci sia invece ancora il bambino attaccato al seggiolino. Il dispositivo “dovrà essere in grado – cita il decreto – di attirare l’attenzione del conducente tempestivamente attraverso appositi segnali visivi e acustici o visivi e aptici, percepibili all’interno o all’esterno del veicolo”. Nel caso in cui il dispositivo sia alimentato a batteria, dovrà segnalare al conducente un basso livello di carica. Non è obbligatorio, invece, un sistema di comunicazione automatico integrato per l’invio di messaggi o chiamate telefoniche, cosa che alcuni dispositivi attualmente in vendita prevedono.