Scenario da guerra o effetti catastrofici di uno tsunami. Sul lungomare di Bari si è svolta l’esercitazione nazionale dell’Esercito “Atlante 2019 – Auriga 19” in cooperazione con Protezione Civile, Servizio Sanitario Nazionale e Croce Rossa Italiana. L’ospedale da campo modulare in corso Vittorio Veneto, che può essere allestito in 24 ore, ha permesso di simulare i soccorso alle popolazioni colpite da eventi devastanti e ai militari feriti nei combattimenti.
Uno scenario da incubo, con ospedali fuori uso e strade allagate dalla costa all’entroterra per 40 km. Così solo l’intervento di elicotteri, droni e veicoli tattici multiruolo che si trasformano in ambulanze possono garantire le cure di emergenza e di primo soccorso. Come nel caso del “Vtmm Orso”, ideato per soddisfare le esigenze di trasporto e protezione in qualsiasi condizione grazie alle 18 tonnellate d’acciaio e strumenti tecnologici all’avanguardia. All’opera anche gli specialisti della decontaminazione di equipaggio e mezzi.
“Speriamo non accada mai ma noi siamo sempre pronti”, commenta nel video Giampaolo Maddiona, vice comandante Supporti Logistici Esercito. “E’ stato un banco di prova per testare le sinergie con le autorità civili del territorio, l’esito è stato perfetto”.