Un arrestato, due indagati, 313 identificati, di cui 48 stranieri e 33 con precedenti penali, un centinaio di bagagli controllati e 3 segnalati all’Autorità Amministrativa per possesso di sostanze stupefacenti: questo il bilancio dell’operazione “Alto Impatto”, svoltasi ieri il 29 ottobre che ha visto impegnati gli operatori della Polfer di Bari Centrale.
Il Compartimento della Polizia Ferroviaria per Puglia, la Basilicata ed il Molise si è avvalso anche del supporto di unità cinofile antidroga e anti esplosivo della Polizia di Stato, del Reparto Prevenzione Crimine con tecnologie all’avanguardia, in particolare smartphone con lettura ottica dei documenti e metal detector per i controlli ai bagagli sospetti, e della Polizia Scientifica, che ha utilizzato anche l’automezzo “Moving Lab”. Le ispezioni sono state estese anche ai depositi bagagli.
In particolare, per quanto riguarda l’arresto, gli agenti Polfer, su segnalazione di due guardie giurate e di alcuni cittadini, sono saliti a bordo del treno Frecciargento 8326 (Lecce-Bari-Roma), dove nella carrozza n. 6 c’era un uomo in forte stato di agitazione, che infastidiva i viaggiatori. Lo stesso, alla vista degli Operatori, ha reagito violentemente colpendo con un pugno in pieno viso uno degli agenti, mentre una guardia giurata intervenuta in aiuto degli stessi, è stata raggiunta da un pugno allo zigomo. L’aggressore, con precedenti di polizia, bloccato con non poche difficoltà, è stato condotto negli uffici del Reparto Operativo ed arrestato per i reati di resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Mentre l’agente ferito è stato trasportato in ospedale, dove, nella mattinata odierna è stato sottoposto ad intervento chirurgico alle ossa nasali. Per il quarantaseienne, cittadino italiano, originario della provincia di Lecce, arrestato, si rendeva necessari l’intervento del personale del 118.
Inoltre, nel corso della giornata, un cittadino nigeriano è stato indagato per il reato di rifiuto delle generalità, mentre un giovane italiano per percosse alla fidanzata. I controlli hanno interessato anche le zone limitrofe alla Stazione Centrale (extramurale Capruzzi, Piazza Moro, Corso Italia) e le Stazioni ferroviarie della Ferrotramviaria S.p.A., delle Ferrovie Appulo Lucane e delle Ferrovie del Sud Est, dove sono state effettuate verifiche e ispezioni nelle sale di attesa, nelle biglietterie, nei sottopassaggi, a bordo dei treni, lungo i marciapiedi di arrivo e partenza dei convogli e negli esercizi commerciali.