SABATO, 29 MARZO 2025
80,247 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
80,247 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Bari, disfunzione erettile: al Policlinico impiantata prima protesi malleabile di ultima generazione

Pubblicato da: redazione | Gio, 31 Ottobre 2019 - 16:00
Policlinico di Bari

Al Policlinico di Bari è stato eseguito su a un paziente di circa 60 anni, affetto da disfunzione erettile di origine organica, il primo impianto di una protesi peniena malleabile di ultima generazione, un dispositivo biomedicale destinato a ripristinare funzioni vitali e una soddisfacente attività sessuale in pazienti affetti da disfunzione erettile e patologie complesse.

Ne dà notizia il Policlinico sottolineando che la protesi è stata applicata in anteprima internazionale rispetto all’introduzione ufficiale nel mercato. L’intervento è stato eseguito dal dipartimento di Urologia universitaria diretto dal professor Michele Battaglia. L’equipe medica era condotta dal professor Carlo Bettocchi, urologo e andrologo, attuale presidente della European Society for Sexual Medicine (Essm). Il nuovo dispositivo (dalla ricerca Boston Scientific), si evidenzia nella nota, consente di trattare la disfunzione erettile in pazienti con patologie complesse, restituendo a migliaia di uomini di varie età una soddisfacente attività sessuale e una buona qualità di vita. La protesi malleabile, in silicone a doppio strato e nitinolo, viene impiantata agevolmente e occultata nell’organo maschile in quanto non presenta componenti meccaniche e può essere inserita in condizioni di massima sicurezza e comfort.

L’impiego di materiali robusti ma estremamente flessibili consente di mantenere l’organo sessuale in posizione non modificabile ma controllabile. Il dispositivo malleabile di ultima generazione amplia il panorama delle protesi peniene, già utilizzate nella versione idraulica tri-componenti, protesi sulle quali il Policlinico di Bari ha maturato una competenza ampia e approfondita ponendosi, oggi, come uno dei più avanzati centri di implantologia protesica in Europa. Il professor Bettocchi sottolinea che «i pazienti idonei agli impianti di protesi peniene presentano di norma patologie cardiovascolari o diabetiche, sindromi metaboliche, e sono spesso reduci da interventi radicali di chirurgia pelvica. Ma, soprattutto si tratta di pazienti sottoposti, anche per lunghi periodi, a terapie farmacologiche che non risultano più efficaci. La presenza di specifici problemi di manualità o difficoltà motorie rendono necessario optare per una protesi di tipo malleabile».

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Terremoto in Myanmar, oltre mille morti...

Potrebbero essere oltre 10mila le vittime in seguito al terremoto avvenuto...
- 29 Marzo 2025

Bari, il Municipio 5 premia quattro...

Il Municipio 5 premia quattro donne che si sono distinte per...
- 29 Marzo 2025

Bari, assolto il primario Leonardo Milella:...

Il Tribunale di Bari ha assolto con formula piena, "per non...
- 29 Marzo 2025

Attività abusive e rifiuti speciali, sigilli...

Scoperta officina abusiva di meccatronica a Palese, nel territorio di Bari....
- 29 Marzo 2025