Il sabato sera è la giornata “più delicata”, quella in cui si registrano aggressioni e insulti nei confronti di giovanissimi da parte di baby gang. Le zone più colpite sono largo Giannella e il lungomare Nazario Sauro. Gli ultimi episodi sono stati segnalati da Repubblica Bari. Un ragazzino di 14 anni è stato aggredito mentre era in largo Giannella con due sue amiche. Un gruppo di una ventina di ragazzi minorenni ha cominciato a dare fastidio ad una delle due ragazze, aggredendola e il 14enne l’ha difesa ed è stato picchiato. Una delle due amiche ha cercato di fermarli ed è stata colpita anche lei ad un pugno.
Poco distante altre due ragazze sono state insultate e aggredite questa volta da un gruppo di ragazzine bulle. Una situazione che sta davvero diventando preoccupante. Sul lungomare e nel centro storico soprattutto durante i fine settimana si concentrano centinaia di persone e le aggressioni e gli insulti sono continui. Molti episodi non vengono neanche denunciati. I residenti chiedono di potenziare i controlli, di garantire maggiore sicurezza ai ragazzi. Soprattutto nella zona Umbertina dove si concentrano in pochi isolati oltre 40 locali.
“Ancora un deprecabile episodio di violenza nell’ambito territoriale della “mala movida” – denunciano dal comitato della zona Umbertina – Se si favorisce l’aggregazione di.migliaia di persone, come avviene nell’Umbertino, è necessario predisporre un adeguato servizio di controllo del territorio. Ciò non solo per evidenti motivi di sicurezza, ma anche per far si che fenomeni devianti di prepotenza e prevaricazione non trovino terreno fertile. Purtroppo la nostra richiesta che soprattutto nelle ore notturne ci sia la presenza sul territorio di almeno una pattuglia della Polizia Locale non viene presa in considerazione. L’Umbertino si è così trasformato di notte in un far west, ove prospera l’illegalità e vige la consapevolezza della impunità. Possibile che non si voglia intervenire per ripristinare un minimo di legalità, presupposto di una civile convivenza? Ne trarrebbero vantaggio tutti, non solo i residenti, gli avventori e i ristoratori, ma l’intera cittadinanza”.