«L’avevo detto che per le Regioni non era fatta bene quell’alleanza. Non funziona. Io l’ho detto a tutti. Il fatto di avere dal destino il ruolo di quello che la dice sempre prima mi sta cominciando anche a pesare, perché avevo spiegato a tutti che fare un’alleanza con il sistema elettorale delle Regioni, che è a turno singolo, è assolutamente inutile, fa perdere voti sia all’area di centrosinistra che al Movimento5Stelle». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, commentando a margine dell’evento Ansa in corso a Bari Raccontare l’eccellenza l’esito del voto in Umbria.
«Ognuno – ha detto Emiliano – deve andare alle elezioni con la sua proposta, con il suo candidato, poi vince e, se ci sarà il desiderio di farlo, potrà attirare nell’amministrazione il Movimento5Stelle o il centrosinistra a seconda di chi prevarrà. In questo modo l’elettorato che ad esempio non è contento di me può votare il M5S con il suo candidato e l’elettorato a cui non piace il M5S può votare me». «Il fatto che avessimo negli anni perso tutte le città dell’Umbria avrà pure un significato, – ha aggiunto il governatore – se in Puglia invece siamo riusciti a vincere in tutti i capoluoghi come centrosinistra dipende dal fatto che noi qui siamo la libertà e siamo la trasparenza, probabilmente in Umbria l’idea che l’elettorato si era fatto era che bisognasse liberarsi del centrosinistra. Devo dire che secondo il principio dell’alternanza questa cosa il popolo l’ha detta e l’ha fatta, come nel 2004-2005, quando i pugliesi si liberarono del centrodestra e cominciarono i 15 anni più esaltanti della storia della Puglia, che sono stati fantastici e credo che i pugliesi vorranno continuare su questa strada. L’hanno fatta loro la rivoluzione».